fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] per non aver commesso il f.; impropriam., è usato talora come sinon. di reato, comprendendo anche l’elemento soggettivo e intenzionale. Nel diritto processuale civile, f. irrilevanti, quelli la cui prova o dimostrazione non ha effettiva utilità ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] l’ho trovato gentilissimo; attribuire una qualità con giudizio soggettivo: la trovo bella, simpatica; venendo poi a esaminarla stato in cui si trova, e sim. d. Di luogo o di soggetto, essere, essere posto, essere situato: i paesi che si trovano nell’ ...
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animus
‹ànimus› s. m., lat. – Intenzione, proposito, come elemento soggettivo di un comportamento; si usa soprattutto in alcune locuz. del diritto romano tuttora vive nel linguaggio giur.: a. donandi [...] («intenzione di donare»), a. possidendi («intenzione di possedere», cioè intenzione del possessore di una cosa di comportarsi rispetto a essa come se ne fosse il legittimo proprietario), a. iniuriandi ...
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impersonale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) impersonalis, comp. di in-2 e personalis «personale»]. – 1. In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del sing. e [...] e albeggia, annotta e sim.). Analogam., forma o costruzione i. di un verbo, quando non c’è l’espressione di un soggetto personale e determinato (anche se questo si possa facilmente ricavare dal contesto della frase), e il verbo si trova nella 3a pers ...
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impersonalita
impersonalità s. f. [der. di impersonale]. – Carattere di ciò che è impersonale, che manca cioè di personalità, di originalità: i. di concetti, di stile; i. dell’arte, l’assenza, nell’opera [...] d’arte, di ogni elemento soggettivo, secondo le teorie naturalistiche e veristiche. ...
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disfattismo
s. m. [der. di disfatto, part. pass. di disfare, per adattam. del fr. défaitisme, coniato (1915) dallo scrittore russo G. Alexinskij, come traduz. del russo poraženčestvo da lui stesso coniato [...] di scalzare negli altri la fiducia in qualche cosa: il d. nelle fabbriche; fare del disfattismo. 3. In senso più soggettivo, mancanza di fiducia, senso di pessimismo sistematico riguardo alle possibilità di riuscita di un’impresa o di un’iniziativa ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo [...] » o la «soggezione» di una persona in quanto titolare, dal lato passivo, di una situazione cui fa riscontro un diritto soggettivo altrui: v. della solidarietà nelle spese, ecc. Anche la limitazione del diritto di proprietà su un bene (v. di ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita [...] una funzione, o detiene una carica e un ufficio, o ha un particolare beneficio, in base a un titolo e diritto specifico: essere t., o professore t., di una cattedra universitaria (o anche, come sost., ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] rimproveri; udì il mio fischio; non esegue volentieri i miei ordini. b. Molto spesso indica relazione più o meno intima col soggetto e in partic., relazione di parentela: mio padre, mia zia, i miei fratelli, la mia famiglia, i miei genitori, parenti ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] n. volti per la televisione; nelle liste elettorali ho notato molti nomi n.; alla festa c’erano tante facce nuove. Con sign. più soggettivo: il suo viso mi riesce n.; è un nome che non mi è n.; il fatto mi giunge n.; questo particolare mi è del ...
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soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono avere forma esplicita, introdotte dalle...
Il concetto di diritto soggettivo è uno dei più importanti e dibattuti dell’intera scienza giuridica. Secondo l’opinione di alcuni giuristi (facenti capo a B. Windscheid), il diritto soggettivo sarebbe un potere o una signoria della volontà,...