locutore
locutóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo locutor -oris «chi parla», der. di loqui «parlare»]. – Termine usato talora nel linguaggio dotto per indicare genericam. chi parla (così, per es., [...] in linguistica, come sinon. di parlante, il soggetto cioè che produce un enunciato, in contrapp. al soggetto che lo riceve o che risponde, detto ascoltatore, uditore, interlocutore); è stato anche adoperato, sull’esempio dello spagn. locutor, per ...
Leggi Tutto
comportamento
comportaménto s. m. [der. di comportare]. – 1. In generale, modo di comportarsi di una persona, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui [...] recenti elezioni, ha destato una certa sorpresa. 2. a. Nella psicologia comparata, il complesso degli atteggiamenti che il soggetto (animale o uomo) assume in reazione a determinati stimoli ambientali o a presunti bisogni interni, oppure l’attività ...
Leggi Tutto
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono [...] per una esatta, chiara e concisa descrizione dell’arme. 3. Nella logica, ciò che si afferma o si nega del soggetto di un giudizio, sinon. di predicato.
Grammatica. – Secondo l’elemento della proposizione a cui l’attributo si aggiunge, si sogliono ...
Leggi Tutto
attribuzione
attribuzióne s. f. [dal lat. attributio -onis, der. di attribuĕre «attribuire»]. – 1. L’atto, il fatto di attribuire: a. di un’opera d’arte, assegnazione di essa a un dato autore, che, quando [...] o d’altro genere: è un quadro d’incerta attribuzione. 2. In diritto, a. patrimoniale, incremento della sfera patrimoniale di un soggetto mediante l’acquisto di un diritto o la rimozione di un limite, come conseguenza dell’altrui attività giuridica. 3 ...
Leggi Tutto
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., [...] gocce sempre più rade; piovono certi goccioloni!; o quando il verbo sia usato con valore causativo, indicando una divinità (o altro soggetto) che faccia piovere: oggi Giove (o il cielo) non ha smesso un istante di piovere. b. estens. Di acqua piovana ...
Leggi Tutto
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che [...] economiche dell’Europa dopo la prima guerra mondiale; di che cosa tratta il romanzo, la commedia, il film?, qual è il soggetto, la trama? Con sign. più partic., condurre, portare innanzi: l’avvocato ha trattato la mia causa con molta abilità. b ...
Leggi Tutto
causativo
cauṡativo agg. [dal lat. tardo causativus, der. di causari «causare»]. – 1. Che è causa, che ha potenza di causare: assai ben si può comprendere la tristizia esser c. dell’ira (Boccaccio). [...] es. addormentare rispetto a dormire). c. Funzione c., quella che assume il verbo fare seguito da un infinito, per indicare che il soggetto non fa lui l’azione ma la fa fare ad altri (lo hai fatto piangere; ti farò pentire, ecc.). Con valore c. sono ...
Leggi Tutto
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio [...] : logico!, è ovvio, è naturale); sarebbe più l. attendere; a questo punto, non sarebbe l. ritirarsi. Per il soggetto l. in grammatica, v. soggetto. c. Riferito a persona, che ragiona con logica, in modo conforme alla ragione e anche al buon senso: un ...
Leggi Tutto
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] di moda: è un bel po’ che questo taglio di capelli è uscito di moda. 4. Con usi e sign. estens. varî, riferito come soggetto sia a persone sia a cose: a. Andare fuori, al di là di un determinato limite o tracciato: u. di strada, riferito a veicoli ...
Leggi Tutto
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle [...] scure del soggetto (mentre nella negativa c’è inversione rispetto al soggetto); può essere ottenuta per inversione della pellicola in negativo, o, più spesso, per stampa di questa. ...
Leggi Tutto
soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente antitetico a quello che esso aveva...
SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può indicare:
– la persona...