positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] (e, per estens., in tal caso, è detto positivo anche l’ammalato stesso). Per estens., siero-positivo, riferito a soggetto che, a un particolare esame sierologico, ottiene responso positivo. b. Che esprime e comporta un consenso, che afferma il valore ...
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audizione
audizióne s. f. [dal lat. auditio -onis, der. di audire «udire»]. – Atto di udire, di ascoltare, nelle locuz. a. musicale, a. radiofonica e sim., anche a fini di prova tecnica o per selezionare [...] orecchi. In psicologia, a. colorata (o sinestesi, o sinopsia), fenomeno per cui si associa costantemente a una data lettera o parola o suono la rappresentazione visiva di colori, figure, esseri immaginarî o concreti, variabili da soggetto a soggetto. ...
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mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; [...] m. (poet. il corso m.), la vita umana, contrapposta alla vita eterna dello spirito. b. s. m. L’uomo, in quanto soggetto a morte; spec. al plur., e in contesti per lo più commiserativi o riferiti alle qualità negative degli uomini: O insensata cura de ...
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sieronegativo
(o sièro-negativo) agg. e s. m. (f. -a) [comp. di siero- e negativo]. – In medicina, di soggetto in cui un determinato esame sierologico abbia dato esito negativo: soggetto s. (o, come [...] sost., un s., una sieronegativa), per l’epatite virale, per la lue, o per l’AIDS. Anche di una forma clinica di malattia che si manifesta con negatività dell’esame sierologico caratteristico di quella ...
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sieropositivo
sieropoṡitivo (o sièro-poṡitivo) agg. e s. m. (f. -a) [comp. di siero- e positivo]. – In medicina, di soggetto in cui un determinato esame sierologico abbia dato esito positivo: soggetto [...] s. (o, come sost., un s., una sieropositiva), per la lue, o per l’AIDS. Anche di una malattia che si manifesta con positività all’esame sierologico caratteristico: artrite reumatoide s., nella quale sono ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] e reciprocamente la benevolenza che Dio accorda alle creature; quindi, l’eterno, il sommo, il supremo, il divino a., Dio, in quanto soggetto o oggetto di amore; il primo a., lo Spirito Santo: Fecemi la divina podestate, La somma sapïenza e ’l primo a ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] lotta armata che si determinò durante la seconda guerra mondiale nei paesi occupati dai nazisti e dai fascisti, o comunque soggetti a regimi e governi filonazisti o filofascisti, contro gli occupanti e contro tutte le forze, politiche e militari, che ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] vincolare, la forza esercitata su un corpo da un vincolo cui esso è soggetto. Per estens. del sign. che il termine ha in chimica, r rapporto né con la costituzione né con la disposizione del soggetto; r. psicogena, sindrome che insorge a seguito di un ...
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extrasoggetto
extrasoggètto (o estrasoggètto) s. m. [comp. di extra- e soggetto]. – In filosofia, ciò che esiste o si presuppone esistere indipendentemente dal soggetto. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] storica del termine, e in partic. negli usi con cui compare nell’opera storico-politica di N. Machiavelli, ora con senso soggettivo (potere sovrano), ora con senso oggettivo (popolo e territorio su cui si esercita il potere), e più spesso con la ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente antitetico a quello che esso aveva...
SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può indicare:
– la persona...