responsàbile (ant. risponsàbile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. responsum, supino di respondēre «rispondere» (propr. «che può essere chiamato a rispondere di certi atti»), sull’esempio del fr. responsable]. [...] di fronte alla propria coscienza, davanti a Dio, verso la società, di fronte alla legge. Nell’uso giur., riferito a un soggetto che è chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo: i r. sono stati puniti; essere r. civilmente ...
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desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa [...] in considerazione la d. da un’azione criminosa, che, se volontaria e se il soggetto non ha ancora compiuto tutti gli atti idonei a commettere il delitto, è causa di non punibilità. 2. Con altro sign., nel linguaggio politico, tattica elettorale ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza [...] probabilmente, il governo statunitense è interessato a mantenerne il monopolio, cioè a non permettere che un qualsiasi soggetto possa schermare i propri affari al suo occhio indagatore. […] sarebbe necessario abbandonare il tentativo di monopolizzare ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] c., tecnica usata in astrofisica (nel telerilevamento della Terra), in medicina, ecc., per elaborare e visualizzare immagini di un soggetto ottenute in una o più bande di frequenza (nella regione del visibile, delle onde radio, dell’infrarosso, dell ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità [...] : Facil ti fu ingannare una donzella Di cui tu signore eri, i. e nume (Ariosto); Non far i. un nome Vano, senza soggetto (Petrarca); essere l’i. delle folle, dei proprî seguaci; il denaro è l’i. degli avari; abbattere, distruggere, infrangere un i ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] , per traduz. dell’ingl. competence, l’insieme delle conoscenze linguistiche, e più particolarm. grammaticali, che un soggetto parlante possiede, più o meno inconsciamente, della propria lingua, e che gli permette di comprendere e formare un ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] c. di Elettra); c. d’inferiorità, atteggiamento di sfiducia nelle proprie possibilità, dovuto a una disarmonica percezione che il soggetto ha di sé; c. di castrazione (v. castrazione). Con sign. più generico, anche nel linguaggio com.: un giovane ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] (dal primo sign. che la parola ebbe in latino), il complesso dei non liberi che abitavano su terre altrui ed erano soggetti alla potestà del medesimo padrone; di qui, con uso prolungatosi sino ad oggi, ma non com., il complesso delle persone al ...
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v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, [...] riferito, come soggetto, a odore molto sgradevole, a cibo il cui sapore sia insopportabile o venuto a noia, e sim.: in questa stanza c’è un puzzo che stomaca; si rifiutò di assaggiare neppure un lampone, dicendo che la stomacavano fin da bambina ( ...
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amare
1. MAPPA AMARE significa provare e dimostrare amore per qualcuno, nelle varie sfumature che può avere il sentimento dell’amore: come sentimento puramente religioso e spirituale (chi ha fede ama [...] è uno che ama il quieto vivere; amo starmene solo; amerei che tu dicessi la verità). 3. Il verbo amare può avere come soggetto anche una pianta: se una pianta ama un terreno, un clima, un’esposizione e così via, significa che ne ha bisogno per vivere ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente antitetico a quello che esso aveva...
SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può indicare:
– la persona...