vincolato
agg. [part. pass. di vincolare2]. – Soggetto a un vincolo, a vincoli: essere, sentirsi v., in senso proprio e fig.; sottoposto a condizioni e limitazioni: area v., terreno v.; nel centro storico [...] di Firenze quasi tutti i palazzi sono vincolati. In partic., in meccanica, di corpo soggetto a vincolo (e contrapp. a libero): dinamica del punto libero e del punto v.; condizioni di equilibrio dei sistemi v., ecc. Nel paracadutismo, si parla di ...
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innesto
innèsto s. m. [der. di innestare]. – 1. In agraria: a. Operazione con cui si fa concrescere sopra una pianta (detta portainnesto o soggetto) una parte di un altro vegetale della stessa specie [...] , l’i. a occhio o a gemma, in cui un pezzo di corteccia munito di una gemma si inserisce nella regione sottocorticale del soggetto; per altri tipi (i. a marza, a talea, a spacco, per approssimazione), v. sotto le singole voci. b. In senso concr., il ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] un animale: il gatto allungava ogni tanto la zampina per t. quel filo che si muoveva in qua e in là; oppure un soggetto inanimato, che in qualche modo ecciti il senso del tatto: si sentì t. sul collo da qualche cosa di viscido. b. Specificando che ...
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anormale
agg. [dal fr. anormal, che è dal lat. mediev. anormalis, incrocio di anomălus con normalis]. – Che non segue la norma e le leggi naturali, irregolare: una situazione a.; un essere, una persona [...] o da quella che si ritiene normalità, soprattutto nel comportamento. In neuropsichiatria (spesso sostantivato), a. psichico, soggetto che presenta uno scadente livello dei poteri intellettivi o un’incompleta o disarmonica formazione del carattere, o ...
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soggettivismo
s. m. [der. di soggettivo]. – 1. Termine filosofico che si riconnette col sign. che il sostantivo soggetto (v.) ha acquistato nell’età moderna, e che in generale designa ogni dottrina o [...] la realtà extramentale ai modi secondo i quali è conosciuta dal soggetto; riferito anche a posizioni relativistiche che rifiutano criterî universali come dati fuori dal soggetto. In genere, è opposto a oggettivismo. 2. estens. Tendenza a interpretare ...
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soggettuale
soggettüale agg. [der. di soggetto]. – Del soggetto, che riguarda un determinato soggetto, spec. in senso psicologico: le componenti s. e oggettuali di un rapporto complesso. ...
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soggezione
soggezióne (ant. o pop. suggezióne) s. f. [dal lat. subiectio -onis, der. di subicĕre «assoggettare» (v. soggetto1)]. – 1. L’essere soggetto, lo stato e la condizione di chi è soggetto: s. [...] s. allo straniero; accettare, o rifiutare, la s. all’autorità paterna; ant., mettere o porre in s., rendere soggetto, assoggettare: repubblica aristocratica ovvero di nobili non può nascere che da una estrema comune necessità che gli agguagli e ponga ...
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offrire
v. tr. [lat. *offerīre per il class. offerre, comp. di ob- e ferre «portare»] (io òffro, ecc.; pass. rem. offrìi o offèrsi, offristi, ecc.; part. pass. offèrto). – 1. Presentare o proporre a [...] libro, paesaggio che non offre nulla d’interessante; è un argomento che offre materia di lunga meditazione. 3. rifl. Con soggetto di persona, mettersi a disposizione di altri; offrire l’opera propria, i proprî servizi: si offrì di aiutarmi; mi offro ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] utile; per indicare l’istituirsi di un determinato rapporto tra il soggetto e l’oggetto: t. qualcuno a battesimo, a cresima, buoni amici che avevo in Siena (G. Bandi). 4. Con un soggetto inanimato: a. Di luogo, accogliere in sé: La tua città ... ...
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te1
te1 〈té〉 pron. pers. [lat. tē, accus. del pron. pers. tu] (radd. sint.). – Forma forte della declinazione del pron. di 2a pers. sing. (tu), che ha usi analoghi a quelli di me per la 1a pers., e cioè: [...] assol. e frasi esclamative (arrivato te, ...; contento te, ...; beato te!). Nell’uso pop. di alcune regioni si adopera anche come soggetto, invece di tu: te ci andrai?; provaci te, se sei capace; io sto bene, e te?; con quest’uso, è comunissimo ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente antitetico a quello che esso aveva...
SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può indicare:
– la persona...