riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una [...] , come in greco λούεται o in latino lavatur «si lava»); verbo r. reciproco, in cui l’azione si scambia tra due o più soggetti ognuno dei quali è anche oggetto rispetto all’altro o agli altri (per es., due amici che si amano come fratelli; tre sorelle ...
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transitivo
agg. [dal lat. tardo transitivus, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. – 1. In grammatica, verbo t. (e uso, valore t., o costruzione t., di un verbo), verbo che esprime un’azione [...] attiva, passiva e riflessiva, di un verbo t., con cui si esprime, rispettivam., l’azione fatta o ricevuta dal soggetto, o che il soggetto fa e nello stesso tempo riceve (v. attivo, passivo, riflessivo). Come s. m. con valore neutro, il transitivo ...
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attante
s. m. [dal fr. actant, der. del lat. actus, part. pass. di agĕre «agire» (per distinzione da agent «agente», lat. agens -entis, formato direttamente sul tema di agĕre)]. – 1. In linguistica strutturale, [...] per es., piovere non ha nessun attante; il verbo dare ha di norma tre attanti, in quanto c’è sempre qualcuno (soggetto) che dà qualcosa (oggetto) a qualcuno (compl. di termine). 2. Nell’analisi strutturale del racconto, ciascuno dei protagonisti che ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] loro paese, alla nazione; soldati valorosi che fanno o. all’esercito (cfr. l’analogo uso del verbo onorare, in frasi simili). Con soggetto di cosa (per lo più astratta e allusiva a qualità o condizione non esterna ma che è dentro di noi o procede da ...
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suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale [...] sua signoria; Sua Altezza, Sua Maestà, Sua Santità (abbrev. S.A.; S.M.; S.S.). 2. Ant. o pop., riferito a un soggetto plur. (in luogo di loro): con due spade affocate, Tronche e private de le punte sue (Dante); poi che gli arcieri ... avranno il suo ...
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stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., [...] vi è stabilità di consumi, investimenti e produzione; equilibrio s., situazione alla quale un mercato, un sistema, un soggetto, tendono automaticamente a tornare qualora per qualsiasi ragione se ne siano allontanati. g. In matematica, con varî sign ...
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la2
la2 pron. pers. e dimostr. f. sing. [lat. ĭlla, accus. ĭllam]. – 1. Forma debole della declinazione dei pron. pers. ella, lei, essa, che si usa con funzione di compl. oggetto riferito a persona o [...] può riferirsi a persona di sesso maschile: la ringrazio, direttore. 2. In espressioni colloquiali è usato assol., in funzione di soggetto o di oggetto, con riferimento generico a una situazione, a una realtà, a un fatto: la va male; finiscila!; come ...
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rimordere
rimòrdere v. tr. [lat. remordēre, comp. di re- e mordēre «mordere»] (coniug. come mordere). – 1. Mordere di nuovo: un’ape ingegnosa ... Alle guance di Fillide volando ... Le morse e le rimorse [...] chi ha morso per primo: morso a una mano, rimorse l’avversario a un orecchio. 2. fig. Con coscienza come soggetto, tormentare col ricordo consapevole del male commesso: là dove io onestamente viva né mi rimorda d’alcuna cosa la coscienza, parli ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] dell’azienda); con riferimento ad animali, m. l’asino a girare la macina, m. i cani a tirare la slitta. 3. Nel rifl., con soggetto di persona: a. In senso proprio: mettersi in un luogo, prendere posto in esso: s’è messo in casa mia e non se ne vuole ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] Morte, titolo di uno dei Trionfi del Petrarca (Triumphus Mortis), e di un romanzo di G. D’Annunzio (1894); è anche soggetto allegorico di figurazioni pittoriche (per es., nel camposanto di Pisa); lottare, combattere con la m., di chi ha un’agonia ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente antitetico a quello che esso aveva...
SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può indicare:
– la persona...