inoppugnabile /inop:u'ɲabile/ agg. [der. di oppugnabile, col pref. in-²]. - 1. [che non si può controbattere o invalidare: una verità, una prova i.] ≈ certo, chiaro, evidente, inconfutabile, incontestabile, [...] . ↔ confutabile, contestabile, controvertibile, discutibile, dubbio, eccepibile, oppugnabile. 2. (giur.) [di provvedimento dei giudici non soggetto a impugnazione: una sentenza i.] ≈ inappellabile, insindacabile. ↔ appellabile, impugnabile. ...
Leggi Tutto
dividere /di'videre/ [dal lat. dividĕre] (pass. rem. divisi, dividésti, ecc.; part. pass. diviso). - ■ v. tr. 1. a. [fare più parti di un tutto, anche con la prep. in del secondo arg.: d. un foglio in [...] più elementi secondo un ordine, anche con la prep. per del secondo arg.: d. i film (per soggetto)] ≈ classificare, distinguere, ordinare, ripartire, suddividere. ↔ unificare, unire. b. [considerare o rendere ripartito secondo un determinato ordine ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
Il succedersi degli eventi - F. e destino designano il succedersi ineluttabile degli eventi, ora casuale ora regolato da forze occulte o divine, secondo le diverse credenze. Dei due termini, [...] il primo è più ricercato ed è frequente soprattutto in ambito lett. e mitologico (essi vogliono Giove soggetto al f. [G. B. Vico]), mentre il secondo, assai com., rimanda ora a un intervento divino, ora a una finalità occulta degli eventi, ora all’ ...
Leggi Tutto
ritardare [lat. retardare, der. di tardare "tardare", col pref. re-]. - ■ v. intr. (aus. avere, non com. anche essere se il soggetto è inanimato) 1. [fare un'azione in ritardo, con la prep. a e l'inf.: [...] r. a rispondere, ad andare in ufficio] ≈ tardare. ‖ indugiare. 2. a. [assol., fare ritardo nel venire, nel giungere e sim., con la prep. di o assol.: anche oggi hai ritardato (di) mezz'ora; non r. mai] ...
Leggi Tutto
tanto [lat. tantus agg., tantum avv.]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [riferito a cose non numerabili e generalm. anteposto al sost., in grande quantità o misura: c'è t. spazio qui; ho t. fame, sonno; [...] al sost.] a tal punto. 3. [con uso assol., al plur., anche preceduto da art. determ. o (se si tratta di soggetto) dalla prep. in, molte persone: ringrazio i t. che mi hanno sostenuto; sono arrivati in tanti] ≈ molti, parecchi. ↔ pochi. 4. [con ...
Leggi Tutto
ritrovare [der. di trovare, col pref. ri-] (io ritròvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [trovare un oggetto o una persona perduta o nascosta, anche con la prep. in del secondo arg.: r. una lettera nel cestino] [...] entrare in possesso (di), ottenere. ■ ritrovarsi v. rifl. [con valore copul., accompagnato da compl. predicativo del soggetto, acquistare improvvisamente una condizione, una qualità, ecc.: r. ricco] ≈ diventare, rimanere (r. solo, deluso), scoprirsi ...
Leggi Tutto
tarantolismo s. m. [der. di tarantola]. - (med., etnol.) [accesso isterico che provoca nel soggetto convulsioni e trance, attribuiti da antiche credenze popolari al morso di una tarantola] ≈ tarantismo. ...
Leggi Tutto
soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente antitetico a quello che esso aveva...
SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può indicare:
– la persona...