shed
〈šèd〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Tettoia, baraccone. In edilizia, copertura a shed (o a denti di sega), tipo di copertura usato per capannoni industriali, con il quale si riesce a ottenere [...] numero di falde piane che si sussegue in due ordini (il primo dei quali a falde piene, cioè coperte con elementi di solaio in laterizio o in cemento armato, l’altro a falde quasi interamente vetrate), diversamente inclinate rispetto alla orizzontale. ...
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loft
‹lòft› s. ingl. [propr. «solaio, sottotetto», dal norvegese ant. lopt «aria»; cfr. ted. Luft «aria»] (pl. lofts ‹lòfts›), usato in ital. al masch. – Abitazione o atelier ottenuto dal recupero di [...] una struttura industriale in disuso, in genere di ampie dimensioni e quasi completamente priva di pareti divisorie, dotata di buona luminosità; ne costituiscono i primi esempî alcune case-studio, ricavate ...
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travetto2
travétto2 s. m. [dim. di trave]. – 1. Trave di piccole dimensioni. In partic., ognuno dei singoli elementi resistenti di cui sono costituiti molti tipi di solaio di cemento armato, o di cemento [...] armato e laterizio, di uso corrente nella tecnica. 2. Nelle uniformi militari e dei corpi armati, sbarretta metallica o ricamata che indica, in numero da 1 a 3, i gradi dei marescialli (ed equiparati) ...
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mensola
mènsola s. f. [dal lat. mensŭla «tavoletta, tavolino», dim. di mensa «tavola, mensa»]. – 1. a. Nell’architettura antica e moderna, membro architettonico di varie forme e materie, che serve di [...] , con un aggetto minore dell’altezza e di solito sagomato in modo che vada assottigliandosi verso l’estremità libera: Come per sostentar solaio o tetto, Per m. talvolta una figura Si vede giugner le ginocchia al petto (Dante). b. Nella scienza delle ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, [...] calcistiche, t. le trame di un bel gioco, svolgere azioni d’attacco ben congegnate. 3. Nelle costruzioni civili, t. un solaio, un tetto, l’impalcato di un ponte, disporne la tessitura. 4. Nel linguaggio marin., si dice che una nave tesse quando ...
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sostentare
(ant. sustentare) v. tr. [dal lat. sustentare, forma intens. di sustinere (part. pass. sustentus) «sostenere»] (io sostènto, ecc.). – 1. ant. Reggere, sostenere un peso: Come per sostentar [...] solaio o tetto, Per mensola tal volta una figura Si vede giugner le ginocchia al petto (Dante). Fig., difendere, sostenere un’idea, una tesi: ciascuno ... s’è ingegnato di sostentare la sua sentenza (Bembo); raro, sopportare, tollerare. 2. Provvedere ...
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orditura
s. f. [der. di ordire]. – 1. a. Nella tecnologia tessile, operazione, effettuata con l’orditoio, consistente nel disporre l’uno vicino all’altro, svolgendoli dai rispettivi rocchetti, tutti [...] di un’opera: l’o. di un poema (cfr. il più com. trama). 3. estens. L’insieme degli elementi portanti di un solaio o di un tetto; in partic.: grossa o., piccola o., l’insieme, rispettivam., delle travi principali e di quelle secondarie di sostegno del ...
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praticabile
praticàbile agg. e s. m. [der. di praticare]. – 1. agg. a. Che può essere praticato, effettuato: un’attività p. comodamente anche in casa; il polo è uno sport difficilmente p.; non mi pare [...] . Nelle costruzioni civili, di struttura per la quale è prevista la possibilità di normale e agevole transito: solaio, ballatoio, terrazzo p., o non praticabile (v. anche impraticabile). Negli annunci immobiliari, cucina p., quella dotata di ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. [...] che non è costruito in prosecuzione di altro muro sottostante, ma è appoggiato a una struttura orizzontale (trave o solaio). ◆ Dim. falsino, falsétto (per un valore partic., v. la voce). ◆ Oltre all’avv. falsaménte, con falsità (affermare, sostenere ...
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sottoscala
s. m. [comp. di sotto- e scala], invar. – Vano compreso tra un solaio piano e la rampa di una scala che s’inizia da quel ripiano, avente un’altezza che va gradualmente diminuendo, fino a ridursi [...] a zero, in corrispondenza dell’attacco tra la rampa e il ripiano sottostante: era costretto a dormire in un s.; il s. è adibito a ripostiglio ...
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solaio Struttura piana orizzontale che forma la copertura e soprattutto il sostegno dei piani intermedi degli edifici.
In passato i s. erano costituiti da travi di legno appoggiate sui muri portanti dell’edificio, e sostenenti una seconda orditura...
soletta Nella tecnica delle costruzioni, elemento strutturale di cemento armato in forma di lastra, generalmente piana (v. fig.), impiegata soprattutto per solai o strutture a sbalzo, ma anche per pareti verticali. S. alleggerita S. in cemento...