tropico3
tròpico3 s. m. e agg. [dal lat. tardo tropĭcus agg. (sottint. circŭlus), gr. τροπικός (sottint. κύκλος), propr. «circolo di rivolgimento», da tema affine a τρέπω «volgere»] (pl. m. -ci). – 1. [...] delle declinazioni estreme (±23°27′) che il Sole raggiunge durante il suo moto annuo apparente, quando 27′ sud (t. del Capricorno), ossia i luoghi della Terra che hanno il Sole allo zenit per un solo giorno dell’anno. Nell’uso corrente, al plur., ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari [...] ’a.; Tempo era quando l’a. s’avicina, E divien fosca l’aria ove era bruna (Poliziano); L’a. in tanto sorgea nunzia del sole E ’l ciel cangiava in orïente aspetto (T. Tasso); Sorge il mattino in compagnia dell’alba Innanzi al sol (Parini); s’adopra Di ...
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prendisole
prendisóle s. m. [comp. di prendere e sole], invar. – Capo di abbigliamento da donna, generalm. in tessuto leggero e molto scollato, in uno o più pezzi, indossato, per lo più sulla spiaggia, [...] per prendere il sole. Anche in funzione di agg.: abito, costume prendisole. ...
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accecare
v. tr. e intr. [der. di cieco] (io accèco, tu accèchi, ecc.; le forme con -cie- sono rare). – 1. tr. a. Rendere cieco, privare della vista: accecarono tutti i prigionieri; una scheggia di granata [...] , che credevo m’avesse accecato tutt’e due gli occhi; era successa una disgrazia alla civetta che abbagliata dal sole era andata ad accecarsi un occhio contro un ramo, e gemeva (Tombari). Per iperbole, privare momentaneamente della vista, abbagliando ...
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clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. [...] – Nome con cui è talvolta chiamata dai poeti la pianta detta dagli antichi eliotropio (il girasole): In bianca vesta con purpureo lembo Si gira Clizia palidetta al sole (Poliziano). ...
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bruciacchiare
v. tr. [der. di bruciare] (io bruciàcchio, ecc.). – Bruciare qua e là, o superficialmente: si era avvicinato troppo alla fiamma, che gli aveva bruciacchiato i capelli; anche dell’azione [...] pron., bruciacchiarsi, bruciarsi o rimaner bruciato leggermente, riportare delle scottature: mi s’è bruciacchiato l’arrosto; sono stato troppo al sole e mi sono bruciacchiato (ma più com. con il compl. oggetto e con la particella pron. in funzione di ...
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crine
s. m. (ant. crina s. f.; ant., ma tuttora in uso nel sign. 1, crino) [lat. crīnis «crine, capello, chioma»]. – 1. Ciascuno dei peli della criniera o della coda del cavallo e di animali affini, [...] , il petto e il c. (Leopardi). 5. Chioma luminosa di comete; poet., raggio luminoso del Sole, delle stelle: In quella parte del giovanetto anno Che ’l sole i crin sotto l’Aquario tempra (Dante). 6. tosc. Crinale di un rilievo montuoso: percorrendo il ...
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bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco [...] direttamente al fuoco o ad altra cosa che bruci: il fuoco brucia; l’acido ha bruciato una parte della tovaglia; e col senso di inaridire, disseccare: il sole ha bruciato le erbe del prato (usato assol., dare gran calore: senti come brucia oggi il ...
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Febo
Fèbo. – Propr., epiteto del dio Apollo (lat. Phoebus, gr. Φοῖβος), che nella letteratura e nella poesia romana è assunto a indicare anche il Sole considerato quale divinità e identificato col dio [...] stesso. Per estens., nell’uso letter. e poet. ital., il Sole, inteso come astro: la dolcissima primavera recata da F. (Boccaccio); gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di Febo e l’aurea luna (Leopardi). ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] o solare o equinoziale, corrispondente all’intervallo di tempo (365d, 5h, 48m, 46,98s) compreso tra due passaggi consecutivi del Sole al «punto gamma» o «punto vernale», e sul quale si fonda il calendario solare; per l’a. fittizio o besseliano ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi anche come sinonimo di stella in genere,...
sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali e astronomici ad altri di più profondo...