magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, [...] intrusive o effusive. Di notevole importanza la presenza nei magmi di sostanze gassose (acqua, anidride carbonica, solfuri, cloruri, fluoruri, ecc.), detti agenti mineralizzatori in quanto influenzano l’andamento della solidificazione del magma ...
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solfoanidride
s. f. [comp. di solfo- e anidride]. – In chimica, nome generico di anidride nella quale gli atomi di ossigeno sono stati sostituiti con altrettanti di zolfo: pertanto i solfuri di arsenico [...] (As2S3, ecc.) si dicono anche solfoanidridi perché presentano comportamento analogo a quello delle anidridi (queste, con le basi, danno gli ossisali, e le solfoanidridi, coi solfuri alcalini, danno i solfosali). ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, [...] alla luce, con cui vengono fabbricate le fotocellule di molti esposimetri fotografici: esposimetri al CdS (sigla chimica ingl. del solfuro di cadmio). 2. In chimica organica, nome generico dei composti di formula RSR′, dove R e R′ indicano radicali ...
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calcofilo2
calcòfilo2 agg. [comp. di calco- e -filo, perché questi elementi hanno tendenza, al pari del rame, a formare solfuri]. – Di elementi chimici (cromo, ferro, rame, zinco, zolfo, ecc.) che si [...] trovano particolarm. concentrati nella cosiddetta «zona dei solfuri», la quale si estenderebbe nel nostro pianeta da circa 1200 a circa 2900 km di profondità. ...
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mineralizzatore
mineraliżżatóre agg. e s. m. [der. di mineralizzare]. – Propriam., che permette o agevola il processo di mineralizzazione. In petrografia, agenti m., i componenti volatili (idrogeno, [...] in un magma fuso, del quale aumentano la fluidità e in cui, talora, si associano per costituire cloruri, fluoruri e solfuri metallici: durante la fase di raffreddamento del magma influiscono direttamente sulla cristallizzazione dei minerali. ...
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brucione
brucióne s. m. [der. di bruciare, con allusione all’aspetto]. – In mineralogia, affioramento di roccia con impregnazioni diffuse di ocra gialla o rossa, donde l’aspetto di terra bruciata, indizio [...] superficiale d’un giacimento di solfuri di ferro e d’altri metalli. Si dà lo stesso nome, per estens., a frammenti di roccia mineralizzata, indizio di un giacimento minerale. ...
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skarn
s. m., sved. (propr. «sudiciume»). – In giacimentologia, roccia metamorfica di contatto, ricca di ossidi e solfuri di ferro, formatasi per una reazione metasomatica d’interscambio tra un magma [...] ultrabasico e un calcare silicizzato e ricco di metalli ...
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cheratolitico
cheratolìtico agg. e s. m. [comp. di cherato- e -litico2] (pl. m. -ci). – Di farmaco (solfuri, alcali forti, ecc.) capace di sciogliere lo strato corneo dell’epidermide; si usa per combattere [...] le ipercheratosi, quali le callosità, le verruche, ecc., e anche per la depilazione. Il farmaco stesso ...
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renio
rènio s. m. [lat. scient. Rhenium, dal nome lat., Rhenus, del fiume Reno in Germania]. – Uno degli elementi chimici più rari, di simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, scoperto nel [...] né formante specie mineralogiche distinte ma presente in quantità minime in molti minerali e particolarmente nelle molibdeniti e nei solfuri di rame, dai quali si estrae come sottoprodotto della produzione del rame. È un metallo di aspetto simile al ...
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polisolfuro
s. m. [comp. di poli- e solfuro]. – In chimica, nome generico di solfuri contenenti più zolfo di quello richiesto dalla valenza normale del metallo o del radicale presente, ottenuti incorporando [...] zolfo nel solfuro normale fuso; i p. metallici sono masse di colore da giallo a bruno, instabili all’aria, che si usano nella preparazione dei colori allo zolfo, nell’industria farmaceutica, come fungicidi e anticrittogamici, mentre i p. organici ...
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solfuri In chimica inorganica, derivati dell’acido solfidrico, ottenuti per sostituzione di uno o di entrambi gli atomi di idrogeno con un metallo Me monovalente; nel primo caso si hanno i s. acidi o solfidrati, di formula MeHS, nel secondo...
TIOETERI
Gaetano Charrier
. Solfuri di radicali organici (R)2S, che si ottengono dai solfuri alcalini per azione degli alogenoalchili o degli alchilsolfati alcalini 2C2H5J + Na2S → (C2H5)2S + 2NaJ, o anche con gli stessi reagenti sulle mercaptidi...