bitume
s. m. [dal lat. bitumen -mĭnis]. – 1. Nome generico di miscele di idrocarburi naturali o ottenuti per piroscissione dai grezzi di petrolio, di colore da bruno a nero e di durezza e volatilità [...] variabili, solubili in solfurodicarbonio; quelli naturali si rinvengono in giacimenti allo stato di notevole purezza (per es., a Trinidad) o, più spesso, miscelati con sostanze minerali a formare gli asfalti naturali (per es., a Ragusa). Il bitume ...
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silo
s. m. [dallo spagn. silo, che, come il provenz. ant. sil, è dal lat. sirus, gr. σιρός o σειρός «granaio»] (pl. sili o, alla spagnola, silos). – 1. Costruzione destinata alla conservazione di foraggi, [...] che si sviluppano in seguito all’aumento della temperatura da cereali e foraggi e della miscela di tetracloruro e solfurodicarbonio impiegata come pesticida. 2. Per estens., con riferimento alla forma, s. missilistico, nel linguaggio militare ...
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raion
ràion s. m. [dall’ingl. rayon, marchio di fabbrica]. – Nome, usato spesso come sinon. di seta artificiale, di una classe di fibre tessili artificiali ottenute dalla cellulosa attraverso varî sistemi [...] che, dopo macerazione, si fa reagire con solfurodicarbonio per la formazione di xantato di cellulosa; questo, disciolto in una soluzione diluita di soda caustica, dà luogo a un liquido di elevata viscosità (viscosa), il quale, attraversando sotto ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] spec. in pirotecnica, costituita da bisolfuro di arsenico con zolfo e nitro, capace di bruciare con fiamma vivissima. c. F. fenico o feniano, in chimica, soluzione di fosforo nel solfurodicarbonio usata talvolta come mezzo incendiario; data la ...
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solfatazione
solfatazióne s. f. [der. di solfatare]. – 1. In chimica: a. Fissazione, a un atomo dicarboniodi un composto organico, dell’aggruppamento −OSO2OH; ha interesse nella preparazione di alcuni [...] solforica o per ossidazione diretta di un solfuro (in questo sign., anche solfatizzazione). 2. In elettrotecnica, formazione, sulle piastre di un accumulatore al piombo, di cristalli relativamente grossi di solfato di piombo, che ne riducono la ...
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fumigante
(tosc. fumicante) agg. e s. m. [part. pres. di fumigare]. – 1. agg. Che sprigiona fumo: una fiaccola fumigante. 2. s. m. In chimica industriale, nome di varie sostanze che allo stato di vapore, [...] tensione di vapore a temperatura ambiente (ossido di etilene, acido cianidrico, ecc.), mentre per la disinfestazione del terreno e in casi analoghi si usano sostanze dotate di debole intensità di vapore (quali il solfuro e il tetracloruro dicarbonio ...
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SOLFURO di carbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico a 20° 1,263; incoloro quando è puro;...
Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo (che si forma nell’atmosfera in conseguenza...