deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido [...] di Pierluigi Bersani, ex presidente della regione più rossa d’Italia, oggi deregolatore e liberalizzatore della più bell’acqua, e passo dopo passo si è trovata fra le mani una miniera d’oro. (Fabio Cavalera, Corriere della sera, 5 marzo 2008, p. ...
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saldo1
saldo1 agg. [prob. incrocio del lat. solǐdus «solido» con valǐdus «forte, resistente»]. – 1. a. ant. Compatto, intero, senza incrinature o rotture: il doglio mi par ben s. (Boccaccio). Consistente, [...] massiccio: Vogliam, per sempiterna tua memoria, Un simulacro farti d’oro saldo (Pulci); o di un solo pezzo, monolitico: Quel s.; un sentimento s.; una pace s.; ben fondato, con solide basi: s. ragioni; argomentazioni s.; completo, profondo: ha una ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] , v. malva, v. mare, v. oliva, v. oro, v. palude, v. penicillina, v. pisello, v. pistacchio v., ancora v.; fagiolini v.; legno v., rami v.; Come d’un stizzo v. ch’arso sia (Dante); un prato v., v. brillante, v. solido), dell’antrachinone o della ...
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impregnare
v. tr. [der. di pregno] (io imprégno, ... noi impregniamo, voi impregnate, e nel cong. impregniamo, impregniate). – 1. Del maschio dei mammiferi, rendere pregna la femmina, ingravidarla; riferito [...] (Boccaccio). Anticam. anche intr., rimanere gravida. 2. Imbevere un solido poroso di sostanze per lo più liquide o rese tali per fusione: , per la conservazione; i. fibre di sali d’argento, oro, platino, per l’osservazione microscopica; come intr. ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] nella forma latina: v. cum grano salis). d. fig., letter. Al plur., i sali, Pericolando per l’immenso sale, Con l’oro altrui le voluttà cambiava (Parini). In questo cui in passato si indicavano sostanze solide ottenute per sublimazione; s. volatile ...
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sodo
sòdo agg. e s. m. [lat. sŏlĭdus (v. solido1, n. 1); cfr. lat. mediev. saudus]. – 1. a. Compatto, duro: carni s., non flaccide; avere due braccia s. e ben tornite; uova s., cotte con il guscio nell’acqua [...] mi va. c. ant. Massiccio; tutto d’un pezzo, pieno: oro s.; muro sodo. 2. fig. a. Saldo, solido: una cultura s.; respingere un’accusa proposito, nelle proprie convinzioni; il valoroso Brandimarte, Non men d’Orlando ad ogni prova sodo (Ariosto). 3. s. ...
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calo
s. m. [der. di calare]. – 1. a. ant. L’atto, il fatto di calare, l’andar giù, discesa: il giorno È già sul c. (Pascoli); più spesso fig., declino, decadimento di potenza: Non era vinto ancora Montemalo [...] alle lezioni ha avuto un forte calo. d. In senso attivo, la gettata delle reti diminuzione di volume di un prodotto solido o liquido che avviene per cause diverse : il grano ha fatto un c. notevole; l’oro, dopo il c., è risalito; anche assol., nel ...
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placcatura
s. f. [der. di placcare]. – Operazione consistente nel ricoprire stabilmente la superficie di un materiale con uno strato di altro materiale solido, a scopo estetico o di protezione dagli [...] metallo di apporto (acciaio inossidabile, rame, nichel, argento, oro, ecc.) a un altro materiale metallico, detto metallo di base tubi, valvole, nastri, fili, ecc., e anche oggetti d’uso cui la placcatura conferisce maggiore pregio (posate, orologi, ...
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fondere
fóndere v. tr. [lat. fŭndĕre «versare»] (io fóndo, ecc.; pass. rem. fuṡi, fondésti, ecc.; part. pass. fuṡo, ant. fonduto). – 1. ant. Versare, spargere copiosamente: f. lacrime, f. sangue; fig., [...] f. l’oro, la ghisa. Per estens., sciogliere, struggere, riferito ad altre sostanze che si fanno passare dallo stato solido allo stato unirli graduandoli, sfumandoli; f. un articolo d’enciclopedia, riunendo e sistemando organicamente il materiale ...
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solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto in Oriente, dove proseguì in età...
Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola di Aureliano e di Probo, i quali lo...