madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] certi lieviti formano alla superficie di esso. b. Acqua m., il liquido residuo, saturo, che rimane dopo la parziale cristallizzazione del soluto presente in una data soluzione (per es., le acque madri delle saline). 9. In anatomia, dura m. e pia m ...
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gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente [...] g. elastici quelli che per parziale essiccazione danno solidi elastici dai quali, mediante aggiunta di solvente, vengono rigenerati i sol d’origine, g. non elastici (o anelastici o rigidi) gli altri; g. termicamente reversibili sono quelli in cui la ...
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nucleazione
nucleazióne s. f. [der. di nucleo]. – In chimica fisica, formazione di nuclei di cristallizzazione che si verifica quando da una soluzione soprasatura si comincia a separare il soluto; costituisce [...] la prima fase del fenomeno di cristallizzazione. In un’accezione più generale, la formazione di una nuova fase sotto forma di nuclei (germi) stabili risultanti dall’aggregazione di un certo numero di molecole ...
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elettropolimerizzazione
elettropolimeriżżazióne s. f. [comp. di elettro- e polimerizzazione]. – In chimica, processo di polimerizzazione di uno o più monomeri, presenti in soluzione, per mezzo di ioni [...] o radicali prodotti per reazione agli elettrodi di una cella elettrolitica; i polimeri, che si formano (a seconda del soluto, del solvente e delle reazioni che avvengono agli elettrodi) sulla superficie dell’anodo o del catodo, presentano buone ...
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elettrostrizione
elettrostrizióne s. f. [comp. di elettro- e del lat. tardo strictio -onis «stringimento»]. – 1. In elettrologia, l’insorgere di tensioni meccaniche in un dielettrico immerso in un campo [...] della costante dielettrica di esso. 2. In chimica fisica, contrazione che si produce in un liquido per aggiunta di un elettrolito e che è dovuta a un addensamento dei dipoli costituiti dalle molecole dell’acqua intorno agli ioni del soluto. ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] selettiva rispetto a specie molecolari o ioniche diverse; sono dette m. semipermeabili quelle permeabili al solvente e non al soluto. Le principali operazioni con membrana sono l’ultrafiltrazione, l’osmolisi inversa, la dialisi, l’elettrodialisi e la ...
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prilling
〈prìliṅ〉 s. ingl. [der. di (to) prill «agglomerare»], usato in ital. al masch. – Nella chimica industriale, metodo per cristallizzare un sale da una sua soluzione concentrata e calda: la soluzione [...] ; analogamente a quanto accade nelle torri di raffreddamento, una parte del solvente (in genere acqua) evapora, con conseguente raffreddamento della soluzione nella quale, raggiunto il limite di solubilità, ha luogo la cristallizzazione del soluto. ...
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esosmosi
eṡosmòṡi s. f. [comp. di eso-2 e osmosi]. – 1. In chimica fisica, il flusso di soluto da una soluzione attraverso una membrana semipermeabile che separa la soluzione dal solvente; avviene contemporaneamente [...] all’endosmosi, cioè al flusso osmotico del solvente verso la soluzione. 2. In biologia, in una cellula immersa in una soluzione ipertonica, il passaggio di una certa quantità d’acqua dalla cellula nella ...
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molalita
molalità s. f. [der. di molale]. – In chimica, la concentrazione (detta anche concentrazione molale) di una soluzione espressa dal numero di moli di soluto contenute in 1000 grammi di solvente [...] (la molarità si riferisce invece a un litro di soluzione) ...
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molare3
molare3 agg. [der. di mole2]. – In chimica e fisica, relativo a una mole, cioè alla grammomolecola: calore (specifico) m., la quantità di calore necessaria a innalzare di un grado la temperatura [...] grammomolecola; soluzione m., quella che contiene disciolta, in un litro di soluzione, una mole di un dato composto (di solito è indicata brevemente con 1 M, preceduto o seguito dalla formula chimica del composto); volume m., quello occupato da una ...
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soluto
soluto [Der. del part. pass. solutus del lat. solvere "sciogliere"] [CHF] La specie chimica che si scioglie in un solvente, formando con questo una soluzione.
In fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi attraverso una membrana di separazione.
L’o., scoperta nel 1748 da J.-A. Nollet, può essere provocata da cause di natura termica (➔ termosmosi), di natura elettrica (➔ elettrosmosi), oppure...