secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] è costituito da una massa gelatinosa quasi solida (v. pila, n. 5 a); lavare, lavaggio o lavatura a s., mediante solventi diversi dall’acqua o con uso di speciali procedimenti chimici; lavanderia a s., quella in cui si pratica il lavaggio a secco ...
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liposolubile
liposolùbile agg. [comp. di lipo- e solubile]. – In chimica organica, sono così dette le sostanze (come la canfora, alcune essenze e coloranti organici, le vitamine A, D, E, K, ecc.) che [...] sono solubili sia in veicoli grassi sia nei solventi dei grassi (etere etilico, benzene, cloroformio, ecc.). ...
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impasto2
impasto2 s. m. [der. di impastare]. – 1. non com. L’operazione di impastare: l’i. della malta. 2. concr. La materia impastata o il composto risultante da più sostanze o ingredienti mescolati [...] , sovrapponendo tocchi o strati con il pennello o la spatola: i. magro, quando lo strato è sottile per largo impiego di solventi; i. a corpo, quando lo strato è più denso o aggrumato. 3. Nel linguaggio tecnico dell’archeologia, vasi d’impasto, quelli ...
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resitolo
reṡitòlo s. m. [der. di resite, col suff. -olo1]. – In chimica organica, resina fenolica a uno stadio intermedio di condensazione: si rigonfia nei solventi senza sciogliersi completamente e [...] per effetto del riscaldamento diviene viscoso-elastica, trasformandosi poi in resite ...
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lisciviare
v. tr. [der. di liscivia] (io liscìvio, ecc.). – 1. Lavare, imbiancare, liberare da impurità per mezzo della liscivia: l. i panni, la biancheria (non com.); l. i cenci, nella fabbricazione [...] (v. lisciviatura). 2. Separare, da una sostanza o miscela solida, alcuni componenti, solubili per mezzo di opportuni solventi (v. lisciviazione). ◆ Part. pres. lisciviante, anche come agg., nei due sign. del verbo: azione lisciviante del carbonato ...
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resolo
reṡòlo s. m. [comp. di res(ina) e -olo1]. – In chimica organica, nome generico di fenoplasto al primo stadio di condensazione; i resoli hanno struttura lineare e sono solubili in solventi. ...
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poliossibenzoico
poliossibenżòico agg. [comp. di poli-, ossi-2 e benzoico]. – Acido p.: in chimica organica, poliestere ottenuto dalla policondensazione di derivati ossigenati dell’acido benzoico, caratterizzato [...] da eccezionale stabilità al calore, insolubilità in tutti i solventi organici, insensibilità agli acidi e alcali diluiti, oltre che da ottime proprietà meccaniche e dielettriche ed elevata conducibilità termica; è adatto al rivestimento di superfici ...
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poliossietilene
poliossietilène s. m. [comp. di poli-, ossi-2, e etilene]. – In chimica organica, nome generico dei prodotti ottenuti dalla polimerizzazione ad alta temperatura dell’ossido di etilene [...] di zinco, amine, ecc.; caratterizzati da un elevato peso molecolare e discreta solubilità in acqua e molti solventi organici, sono utilizzati come tensioattivi e, sotto forma di esteri o derivati aminici, come emulsionanti, disperdenti, bagnanti ...
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mimosa
mimósa s. f. [lat. scient. Mimosa, der. (con suff. aggettivale) del lat. mimus «mimo, attore», per i movimenti con cui le foglie reagiscono a ogni contatto]. – Genere di piante mimosacee, affine [...] certe specie di acacia. M. di Costantinopoli, altro nome della gaggia arborea (lat. scient. Albizzia julibrissin), a fiori rosa. Essenza di m., essenza che si estrae da varie specie di acacia, facendo macerare i fiori in olio o in solventi volatili. ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi sostanza capace di scioglierne un’altra,...
solventi aprotici dipolari
Paolo Chiusoli
Solventi le cui molecole sono caratterizzate dalla presenza di dipoli permanenti e dall’assenza di protoni che possano essere donati ad adatti substrati. Esempi sono la dimetilformammide, il dimetilsolfossido,...