sonettosonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente [...] lirico, formata di quattordici versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana) distribuiti in due quartine e due terzine, con rime disposte secondo schemi diversi nelle varie epoche e letterature: ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] 4. fig. a. Chiusa di uno scritto o d’un discorso; aggiunta, appendice. In partic., coda del sonetto, i versi che s’aggiungono ai 14 del sonetto, distribuiti in strofette di un settenario e due endecasillabi accoppiati, con la rima dell’ultimo verso d ...
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rinterzare
v. tr. e intr. [der. di terzo] (io rintèrzo, ecc.). – 1. tr. a. letter. o raro. Triplicare, fare cioè tre (o anche più) strati, riferito soprattutto a scudi, corazze e altre armi di difesa: [...] piantati su tre file; rima rinterzata, secondo lo schema ABC, ABC (si trova talvolta nelle terzine del sonetto); sonetto rinterzato (o doppio), sonetto, proprio dell’antica poesia italiana, in cui sono inseriti sei settenarî (dopo il primo, il terzo ...
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sonettessa
sonettéssa s. f. [der. di sonetto]. – 1. Sonetto (detto anche sonetto con la coda o caudato) nel quale all’ultimo endecasillabo fa séguito un settenario rimante con esso e poi un distico di [...] endecasillabi a rima baciata indipendente. 2. spreg. Sonetto di nessun valore artistico. ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne [...] avido, assetato di lodi, o, al contr., essere indifferente alle lodi. c. Locuz. particolari: in lode, con il fine di lodare: sonetto in l. della donna amata; a tua, sua, vostra l., ecc., in riconoscimento d’un effettivo merito: bisogna dire a sua l ...
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caudato
agg. [der. del lat. cauda «coda»]. – 1. Fornito di coda, per lo più in denominazioni partic. e fig.: stella c., la stella cometa; in anatomia, lobo c., piccolo lobo del fegato (detto. anche lobo [...] di smalto diverso dal corpo, e della cometa con più di una coda (per es., cometa c. di tre pezzi). 2. Sonetto c., sonetto, per lo più di contenuto satirico, nel quale ai quattordici versi tradizionali sono aggiunte una o più terzine, formate di un ...
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coronale
agg. e s. m. [dal lat. tardo coronalis «relativo a corona»]. – 1. agg., ant. Fatto o disposto a forma di corona: coronali fiamme (Boccaccio). 2. agg. In anatomia, osso c., lo stesso che osso [...] invenzione si dilettarono gli Accademici degli Intronati di Siena) legati fra loro in modo che il primo verso di ciascun sonetto, dal secondo al quattordicesimo, ripetesse l’ultimo verso del precedente, e tutti i versi iniziali, compreso il primo, si ...
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risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene [...] , quando il mittente paga le spese postali anche per la risposta. c. Nella letteratura antica, sonetto di r., quello con cui si rispondeva al sonetto di proposta, usando solitamente la stessa forma metrica e le stesse rime di questo: perciò tali ...
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dividere
1. MAPPA DIVIDERE significa genericamente fare più parti di un tutto (d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze) oppure ridurre in più parti, [...] utili tra i soci).
Parole, espressioni e modi di dire
dividere due litiganti
non avere nulla da dividere con qualcuno
Citazione
Questo sonetto in quattro parti si può dividere: ne la prima dico e soppongo che tutti li miei pensieri sono d’Amore; ne ...
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dubbio
1. MAPPA Il DUBBIO è un’incertezza, un’esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su un argomento (avere dei dubbi in materia di religione; mi sorge un d.; nutro molti dubbi [...] materia di incertezza o di discussione, ovvero un punto oscuro, controverso (ci sono ancora molti dubbi nell’interpretazione del sonetto; la traduzione di questo passo presenta parecchi dubbi). 4. La parola dubbio può essere usata anche con funzione ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti in 2 quartine e 2 terzine, con rime...
Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi (➔ endecasillabo), divisibili in una...