letargico
letàrgico agg. [dal lat. lethargĭcus, gr. ληϑαργικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di letargo, che ha carattere di letargo: sonno l.; stato l.; o è caratterizzato da letargo: encefalite l., forma [...] che provoca lesioni diffuse a tutto l’encefalo, e che in fase acuta determina tra l’altro letargia e altri disturbi del sonno. b. Che è soggetto ad andare in letargo, o è in stato di letargo: animali l.; con riferimento a persona, anche sostantivato ...
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insonnolito
agg. [der. di sonno]. – Pieno di sonno, mezzo addormentato; si dice sia di chi è preso dal sonno per l’ora tarda, sia di chi è stato destato di soprassalto o si è appena alzato senza aver [...] dormito a sufficienza: lo attendeva i. vicino al fuoco; svegliato dallo squillo del telefono, andò a rispondere tutto insonnolito. Fig., poet.: Ad ascoltare il martellare a fuoco, ... nella notte insonnolita ...
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sogno
sógno s. m. [lat. sŏmnium, der. di somnus «sonno»]. – 1. a. In senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, e più com., l’attività [...] (che si verifica generalmente nelle fasi di sonno REM) più o meno nitida e dettagliata, con una struttura narrativa più o meno coerente, con sensazioni prevalentemente visive e con eventuale partecipazione emotiva da parte del dormiente. Con questo ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] sempre nera fa la valle inferna (Dante); notte p., le ore della notte più avanzata. e. Del sonno, grave, pesante: era immerso in un sonno p.; cadde in un sonno p.; analogam., un p. letargo. In medicina, coma p., v. coma3. f. Grande, estremo nel suo ...
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sonnacchioso
sonnacchióso (ant. sonnocchióso, sonnachióso) agg. [lat. somniculōsus, der. di somnicŭlus dim. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: venne ad aprire tutto s.; aveva gli [...] ed egri Tanto valor che un tratto alzino il viso (Leopardi). 2. Raro e ant. con valore attivo, che procura sonno: i sonnacchiosi papaveri con le inclinate teste (Sannazzaro). ◆ Avv. sonnacchiosaménte, non com., con aspetto sonnacchioso: se ne stava ...
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sonnifero
sonnìfero agg. e s. m. [dal lat. somnĭfer -a, -um (agg.), comp. di somnus «sonno» e -fer «-fero»]. – 1. agg., non com. Che provoca, che favorisce il sonno: una sostanza s.; le proprietà s. [...] erbe (si usa ormai quasi esclusivam. soporifero, e in alcuni casi ipnotico). 2. s. m. Farmaco, preparato medicinale che facilita il sonno: prendere un s.; fare uso, abusare di sonniferi; mette nella zuppiera una quantità di s. che farebbe dormire sei ...
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sonniloquio
sonnilòquio s. m. [comp. del lat. somnus «sonno» e -loquium (da loqui «parlare»), sul modello di soliloquio, vaniloquio]. – Il fatto di parlare durante il sonno, che rappresenta l’espressione [...] verbale delle idee e delle associazioni in un sonno alquanto superficiale e con il campo della coscienza sotto l’impressione di un vivo stato emotivo. ...
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sonnolento
sonnolènto (ant. sonnolènte) agg. [dal lat. tardo somnolentus (o somnulentus), der. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: s’era svegliato da poco ed era ancora s.; Stava com’om [...] 1857, in cui tante cose parevano assestate ed aver preso l’andamento pacifico e sonnolento di cui s’è detto (Bacchelli). 2. Con valore attivo, che concilia il sonno, che induce a dormire: un s. pomeriggio d’estate; l’atmosfera s. di certe giornate. ...
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soporifero
soporìfero agg. [dal lat. soporĭfer -fĕri, comp. di sopor -oris «sopore, sonno» e -fer «-fero»]. – 1. Che provoca o favorisce il sonno: sostanze s., un preparato s.; la saggia maga, Tratta [...] , La gittò dentro a le bramose canne (Caro). 2. In senso fig., scherz., detto di cosa talmente noiosa, pesante e priva d’interesse da far venire sonno: lezioni, conferenze, letture s.; anche riferito a persona: un oratore, un professore soporifero. ...
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scuotere
scuòtere (pop. o poet. scòtere) v. tr. [lat. tardo *exquŏtĕre, rifacimento del lat. excutĕre (comp. di ex- e quatĕre «scuotere»)] (io scuòto, ecc.; pass. rem. scòssi, scotésti, ecc.; part. pass. [...] coscienza (anche fig., sollecitarlo per distoglierlo da uno stato di torpore, di pigrizia, di apatia); quindi, s. dal sonno, in senso proprio e, fig., dall’inerzia, dal letargo. Nell’intr. pron., scuotersi, sobbalzare, quasi esclusivam. di persone ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...