riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] del mal orto, Che qui riprendo dattero per figo (Dante). c. Dare inizio di nuovo a un’azione interrotta, ricominciarla: r. sonno; r. il lavoro; r. il cammino; r. i negoziati, le trattative; r. la vita consueta; r. il discorso, la conversazione, il ...
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narcoterapia
narcoterapìa s. f. [comp. di narco- e terapia]. – Nel linguaggio medico, lo stesso che terapia del sonno, metodo di cura consistente nel provocare, con mezzi farmacologici, prolungati periodi [...] di sonno. ...
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gonfio
gónfio agg. e s. m. [der. di gonfiare]. – 1. agg. a. Gonfiato, cioè dilatato e disteso, o aumentato di volume, per cause naturali o ad arte: guarda se le gomme sono g.; il pallone non è ancora [...] , la cattiva circolazione e sim.; avere gli occhi g., le palpebre g., per stanchezza, sonno o pianto (anche riferito alla persona, esser g. di sonno, di stanchezza); avere, sentirsi lo stomaco g., avvertire un senso di pesantezza allo stomaco (anche ...
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immaginoso
immaginóso (letter. imaginóso) agg. [dal lat. imaginosus]. – Dotato di fervida immaginazione, o che si esprime per via d’immagini: pittore, scrittore, romanziere i.; più com., stile i., ricco [...] d’immagini. Con sign. partic., non com.: se ’l sonno talor gli occhi le preme Quel breve sonno è tutto imaginoso (Ariosto), pieno di fantastici sogni, di visioni bizzarre. ◆ Avv. immaginosaménte, in modo immaginoso, per mezzo di immagini. ...
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materasso
s. m. (region. o meno com. materassa s. f.) [dall’arabo maṭraḥ]. – 1. a. Specie di grosso sacco di tela uniformemente imbottito, sagomato secondo la misura del letto e opportunamente trapuntato, [...] stende sopra la rete metallica o la tavola o le doghe del letto per dare un morbido appoggio al corpo nel riposo o nel sonno. Fra i tipi più comuni: m. di lana, di piuma, di crine vegetale, di crine animale, in lattice; m. a molle, m. di gommapiuma ...
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immergere
immèrgere v. tr. [dal lat. immergĕre, comp. di in-1 e mergĕre «tuffare»] (io immèrgo, tu immèrgi, ecc.; pass. rem. immèrsi, immergésti, ecc.; part. pass. immèrso). – 1. a. Mettere un corpo [...] ; Ei s’immerge ne la notte, Ei s’aderge in vèr le stelle (Carducci). In senso fig.: immergersi nel sonno, addormentarsi profondamente; anche, darsi interamente a un’occupazione, a un’attività intellettuale, trascurando ogni altra cosa: immergersi nei ...
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lusingare
luṡingare v. tr. [der. di lusinga] (io luṡingo, tu luṡinghi, ecc.). – 1. a. Attirare, allettare con lusinghe, con complimenti, lodi o false promesse: l’aveva lusingata a lungo facendole credere [...] , film che lusingano le morbose inclinazioni di una parte del pubblico. Fig., letter., l. il sonno, conciliarlo: I venticelli, dibattendo l’ali, Lusingavano il sonno de’ mortali (T. Tasso). In tutti questi usi estens. e fig., il verbo s’avvicina ...
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ipersonno
ipersónno s. m. [comp. di iper- e sonno]. – Nel linguaggio medico, la fase del sonno in cui esso è profondo e non popolato da sogni. ...
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ipnagogico
ipnagògico agg. [comp. di ipno- e del gr. ἀγωγός «che conduce»; propr. «che induce il sonno»] (pl. m. -ci). – In psicologia, di fatto che si verifica immediatamente prima del sonno: fase i., [...] la fase di sonnolenza che precede l’addormentamento, caratterizzata da un particolare stato fluttuante della coscienza e dal carattere vago e sfumato dei pensieri, durante la quale possono prodursi fenomeni ...
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ipno-
[dal gr. ὕπνος «sonno»]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient., di formazione moderna, nelle quali significa» sonno» o «stato di ipnosi» (come, per es., in ipnoinducente), [...] e in alcuni termini botanici (come per es. ipnospora) «stato di vita latente» ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...