sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] s. inerte, priva di azione chimica; s. secca, il residuo di una sostanza dopo l’eliminazione dell’acqua in essa contenuta. b. In biologia e in anatomia, materia organica e organo che hanno per lo più aspetto omogeneo e limiti ben definiti: s. bianca ...
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assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi [...] (come in salvatico per selvatico o tanaglia per tenaglia). 2. a. L’assimilare a sé; conversione dei fattori nutritivi in sostanzaorganica e vivente. In partic.: in fisiologia animale, l’utilizzazione, da parte delle cellule viventi, delle varie ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] ; tale concezione fu accolta dalla medicina antica e medievale che, in modo analogo, considerarono lo spirito una sostanza materiale, principio della vita organica (v. oltre, il sign. 6); a partire da Cartesio il termine assume un significato che si ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] femminili. c. Osso di seppia, la conchiglia interna delle seppie e di altri cefalopodi, costituita da poca sostanzaorganica e da molta sostanza calcarea a struttura schiumosa e leggera (Ossi di seppia, titolo di una raccolta di poesie di Eugenio ...
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nafto-
(davanti a voc. naft-). – In chimica organica, primo elemento di parole composte indicante relazione con la naftalina o con i suoi derivati: per es., naftazarina, sostanza cristallina usata come [...] colorante (sotto il nome di nero di alizarina); naftochinolina, sostanza cristallina usata in chimica analitica; naftoresorcina, derivato della naftalina, usato come intermedio per coloranti e come reattivo in chimica organica. ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] la struttura a multipletti dello spettro atomico di una sostanza dovuta ai momenti magnetici dei nuclei o alla per formula di s., v. formula (n. 3 b). In chimica organica, s. ordinata, lo stesso che s. stereoregolare (v. stereoregolare). h. ...
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caseoso
caṡeóso agg. [der. del lat. caseus «cacio»]. – Che ha aspetto e consistenza di cacio o di latte cagliato: precipitato c., che si presenta come una massa grumosa biancastra. Nel linguaggio medico, [...] sostanzaorganica di aspetto secco e omogeneo, di tipo degenerativo, che si forma in seno al tubercolo, per azione delle tossine del bacillo tubercolare; necrosi c. (o caseificazione, o caseosi), degenerazione specifica per cui si forma la sostanza ...
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putredine
putrèdine s. f. [dal lat. putredo -dĭnis, der. di puter o putris «marcio» (v. putre)]. – 1. a. Il processo putrefattivo per cui una materia organica si decompone (sinon. meno com. di putrefazione): [...] la p. del cadavere; l’inizio, i primi segni della putredine. b. In senso concr., sostanzaorganica in decomposizione o già putrefatta: un pezzo di carne in cui già appariva la p.; la p. di una carogna; la p. delle piaghe; fetore, lezzo di p.; il ...
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putrido
pùtrido agg. [dal lat. putrĭdus, der. di putrere «essere marcio», che a sua volta è der. di puter o putris «putrido»]. – 1. Di sostanzaorganica che è in avanzata decomposizione: carne p., pesce [...] estens., che è il prodotto, l’effetto di una decomposizione organica, o si accompagna a questa: odore p., il fetore accompagna i processi di putrefazione, dovuto a diverse sostanze volatili maleodoranti (idrogeno solforato, mercaptano, amine volatili, ...
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omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa [...] delle leguminose, tra le piante). d. In biologia e medicina (in contrapp. a eterologo), detto di organo, tessuto o sostanzaorganica provenienti dalla stessa specie animale, spec. nel caso di innesto (cfr. omoinnesto) o trapianto (cfr. omotrapianto ...
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Sostanza organica complessa costituente dei tessuti animali e vegetali, abbondante nel cervello e nei nervi. Chimicamente le c. sono fosfolipidi e appartengono al gruppo dei fosfatidi. A seconda della costituzione chimica si dividono in fosfatidiletanolammina...