occasionalismo
occaṡionalismo s. m. [der. di occasionale]. – 1. In filosofia, dottrina che nega l’esistenza di un nesso necessario fra due fenomeni riconducendo il loro rapporto a una semplice successione [...] . Cordemoy, Geulincx e Malebranche) come tentativo di soluzione del dualismo cartesiano soprattutto per i rapporti fra sostanza pensante e sostanza estesa. 2. non com. In linguistica, coniazione lessicale occasionale, che non entra perciò a far parte ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] dei cambiamenti che si verificano in un organismo da uno stato semplice a uno più complesso; in partic., s. embrionale, l’ un soggetto musicale si svolge in un discorso che si sostanzia nei motivi interni al tema o soggetto stesso: nella composizione ...
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degradabile
degradàbile agg. [der. di degradare]. – Che può essere degradato; soggetto a degradazione, nei varî sign. del termine. In chimica, di sostanza che può venire decomposta o trasformata in sostanza [...] più semplice. ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari [...] ancora lavorata, cioè la bava del bombice, costituita essenzialmente da due sostanze proteiche, la fibroina (72-76%) e la sericina (21- sorregge l’urna dei muschi, e, più in generale, ogni pelo semplice ed eretto. 4. Seta (o lana) di felce, altro nome ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] un filo di lino, seta, catgut, metallo, tessuto animale, sostanza degradabile, ecc.: mettere, levare, togliere i p. a una ferita del punto precedente (per es., una minima con un punto semplice acquista il valore di tre quarti, ossia di una minima più ...
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elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; [...] aspetto o carattere costitutivo essenziale di qualche cosa: qualità e. di una sostanza o di un oggetto. b. Che forma, o concerne, i primi ’ammissione alle scuole secondarie. c. Per estens., semplice, facile, rudimentale: problemi, esercizî e.; sono ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam. c. oggettivo semplice e c. oggettivo composto), costituita cioè da gradazioni, toni, intensità, si ricorre a nomi di oggetti o sostanze ben note: colore arancio o arancione, avana, caffè, canarino, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] in linguistica, si chiama genericam. u. lessicale ogni elemento, semplice o complesso (cioè singola parola o singola locuzione), che fa misura riferita all’effetto biologico di una determinata sostanza: ha consentito la titolazione di prodotti che in ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] contro animali fitofagi (p. urticanti), secrezione di varie sostanze (p. ghiandolari), assorbimento dell’acqua e degli elementi da pelo avente o no una direzione preferenziale. c. Filo semplice di seta greggia con torsione più o meno forte (da 150 ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] . (Guicciardini). 3. ant. Artificioso, ingannevole (cfr. il suo contr. semplice). 4. s. m. a. Ciò che risulta dall’unione o dalla molto ricca di composti. c. In chimica, ogni sostanza di composizione definita risultante dall’unione (o combinazione) di ...
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eleménto chìmico Sostanza semplice costituita da atomi con lo stesso numero atomico.
La definizione operativa di elemento
Nel 18° sec., grazie alle ricerche di molti scienziati, soprattutto di A.-L. Lavoisier, si passò dall'idea, risalente...
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto in relazione alle cause che lo determinano...