ossalile
s. m. [der. di ossal(ico), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale acido bivalente, di formula −CO−CO−, derivabile dall’acido ossalico per eliminazione degli ossidrili dei due gruppi [...] carbossilici; cloruro di o., sostanza estremamente tossica che si forma facendo reagire l’acido ossalico con il pentacloruro di fosforo. ...
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stricnina
s. f. [der. del nome lat. scient. del genere Strychnos, che è dal gr. στρύχνος, nome di diverse piante]. – Alcaloide presente, insieme a brucina, vomicina, ecc., nei semi di varie specie di [...] , dai quali si ottiene per estrazione con solvente in presenza di calce: è una sostanza cristallina, incolore, molto amara, fortemente tossica, con azione convulsivante dovuta all’effetto antagonista nei confronti della glicina a livello sinaptico ...
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nefrotossicita
nefrotossicità s. f. [der. di nefrotossico]. – Proprietà di una sostanza di esercitare un’azione tossica sui tessuti renali. ...
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antiofidico
antiofìdico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e del gr. ὄϕις «serpente»] (pl. m. -ci). – Di sostanza che ostacola l’azione tossica dei veleni dei serpenti: siero antiofidico; portare con sé l’antiofidico. ...
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neurotossico
neurotòssico agg. [comp. di neuro- e tossico1] (pl. m. -ci). – Di sostanza avente azione tossica specifica per il tessuto nervoso; anche come s. m.: un neurotossico. ...
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ureotelismo
s. m. [der. di ureotelico]. – In biologia, fenomeno di adattamento di alcuni organismi (detti ureotelici), tipicamente i mammiferi compreso l’uomo, gli anfibî, i rettili chelonidi, i pesci [...] ambientali adatte a eliminare rapidamente l’ammoniaca liberatasi dalla deaminazione degli aminoacidi delle proteine alimentari, si proteggono dalla sua azione tossica trasformandola, nel fegato, in una sostanza praticamente atossica, come l’urea. ...
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dose
dòṡe s. f. [dal gr. δόσις, propr. «il dare», dal tema di δίδωμι «dare»]. – 1. In genere, quantità determinata di una sostanza, considerata in sé stessa o rispetto ad altri ingredienti che formano [...] senza produrre fenomeni d’intossicazione; d. media o terapeutica, quella capace di dare i maggiori effetti curativi; d. tossica e d. letale, quelle che producono, rispettivamente, i primi sintomi di avvelenamento e la morte. 3. Quantità di ...
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dioscorina
s. f. [der. di dioscorea]. – In chimica organica, alcaloide estratto da una pianta del genere dioscorea (Dioscorea villosa): è una sostanza cristallina, tossica, dotata di proprietà convulsivanti. ...
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diossina
s. f. [der. di diossi-, col suff. -ina]. – 1. Colorante artificiale che tinge in verde la lana mordenzata con sali di ferro. 2. Denominazione con la quale si indica, sia pure impropriamente, [...] produzione di alcuni diserbanti. Si tratta di una sostanza insolubile in acqua, non biodegradabile, che si decompone molto lentamente sotto l’azione delle radiazioni ultraviolette, estremamente tossica anche in dosi molto ridotte, responsabile di ...
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moschicida
agg. [comp. di mosca e -cida] (pl. m. -i). – Di sostanza che sia tossica per le mosche al punto di provocarne la morte: preparato m. (anche come s. m.: un m.); carta m., nastro di carta imbevuta [...] di sostanze insetticide miste a sostanze che attirano e invischiano le mosche, sostituita ormai nell’uso da insetticidi nebulizzati. ...
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Sostanza tossica estraibile dal corpo di alcuni pesci e segnatamente dal sangue dei murenoidi. Essendo termolabili, le i. sono distrutte dal calore, durante i procedimenti di cottura.