ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili. ...
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mutante
s. m. e f. [part. pres. di mutare]. – 1. In genetica, cellula o individuo portatore di una mutazione. In partic., relativamente ai microrganismi, m. nutrizionali (o m. biochimici), denominazione [...] di quei ceppi che abbiano perduto, per mutazione, la capacità di metabolizzare una sostanza indispensabile alla loro crescita e moltiplicazione. 2. Nella letteratura e nei film di fantascienza, essere extraterrestre dalle caratteristiche eccezionali ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare [...] stratagemma, espediente: il marito s’avvisò di provare un altro m. (Sacchetti). 4. In chimica, termine (propr. «sostanza di virtù maestra») usato in passato per indicare precipitati molto fini ottenuti per doppia decomposizione o per sostituzione dei ...
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ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., [...] forza, azione ossidante. In senso più strettamente chimico-fisico, di elemento o composto che in un processo di ossidoriduzione acquista elettroni. Sotto l’aspetto farmacologico, sono sostanze ossidanti tutte quelle capaci di cedere ossigeno libero. ...
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strappamento
strappaménto s. m. [der. di strappare]. – Il fatto di strappare, di venire strappato. Raro e limitato nell’uso com. (s. di un filo, di un legaccio; per evitare lo s. della frizione bisogna [...] disco), è specifico in due accezioni scient.: 1. In medicina, lacerazione dei tessuti accompagnata a volte da perdita di sostanza (lesione da strappamento): s. di un tendine, di una capsula articolare. 2. In fisica nucleare, reazione di strappamento ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] . al nome, che – inteso nel sign. più ampio che ha nomen in latino, comprendente sia il sostantivo sia l’aggettivo – indica sostanza o qualità): i modi, i tempi del v.; coniugare un v.; studiare i paradigmi dei v.; v. regolari, irregolari, anomali; v ...
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decitabina
s. f. Sostanza farmacologica che contribuisce a ridurre le resistenze opposte dalle cellule cancerogene all’azione della chemioterapia. ◆ [tit.] Un farmaco aiuterà la chemio / Si chiama decitabina: [...] annulla tutte le difese delle cellule tumorali [testo] […] La «decitabina» riattiva il gene predisposto all’«autocorrezione» degli errori, permettendo ai chemioterapici di ricominciare a distruggere il ...
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clorometrico
cloromètrico agg. [der. di clorometria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla clorometria: analisi c.; grado c., l’unità di misura con cui si esprime il contenuto di cloro attivo (1 grado [...] clorometrico corrisponde a 1 litro di cloro attivo, pari a 3,17 grammi per kg di sostanza). ...
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robbia
róbbia s. f. [lat. rŭbia, affine a ruber «rosso»]. – Erba perenne della famiglia rubiacee (Rubia tinctorum), detta anche garanza, originaria del Mediterraneo, presente in Italia nelle siepi e [...] , e un rizoma ramoso, lungo fino a 1 m, grosso da 5 a 10 mm, di colore rosso, da cui si ricava una sostanza colorante rossa, oggi nota come alizarina, molto usata, fin dall’antichità, per tingere fibre tessili, ma soprattutto pelli e pergamene, e che ...
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fecciume
s. m. [der. di feccia]. – 1. Quantità di feccia: fiasco pieno di fecciume. 2. fig. La parte peggiore e più spregevole: il f. della società; tutto il f. che posava nell’intimo della mia sostanza [...] bruta (D’Annunzio) ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così denominate, la prima per il colore delle...
sostanza
Organo o suo componente che hanno per lo più aspetto omogeneo e limiti ben definiti: s. bianca e s. grigia, le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così denominate, la prima per il colore delle fibre mieliniche...