fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] , fingere di non averne saputo nulla; gerg., farsi (e, specificando: farsi di eroina, cocaina, ecstasy e sim.), assumere sostanzestupefacenti. In genere, farsi, divenire: s’è fatta una bella ragazza; come si son fatti grandi!; farsi cattolico; farsi ...
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abitualita
abitualità s. f. [der. di abituale]. – Tendenza all’abitudine; condizione di ciò che è abituale, soprattutto con riferimento all’uso giuridico dell’agg.: a. nel reato, nell’ubriachezza, nell’uso [...] di sostanzestupefacenti. ...
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fumese
s. m. (iron.) Il gergo tipico di chi è solito fumare sostanzestupefacenti. ◆ Ma un’ondata di ritorno della presa di parola sessantottarda tocca la sensibilità e il lessico (sinistrese, fumese, [...] psicanalese, sessualese) di Rocco e Antonia, protagonisti adolescenti di «Porci con le ali», autori Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera, caso editoriale del 1976. (Enzo Golino, Repubblica, 31 luglio 2007, ...
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impasticcarsi
v. intr. pron. [der. di pasticca] (io mi impasticco, tu ti impasticchi, ecc.). – 1. gerg. Fare uso di sostanzestupefacenti, assunte sotto forma di pasticche: i. di ecstasy. 2. scherz. [...] Fare un uso eccessivo di farmaci in pasticche, spec. tranquillanti. ◆ Part. pass. impasticcato, anche come agg. e sost. (v. la voce) ...
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impasticcato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di impasticcarsi], gerg. – Che, o chi, fa uso di sostanzestupefacenti o tranquillanti; drogato. ...
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shooting room
loc. s.le f. inv. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanzestupefacenti. ◆ In mezza Europa esistono le «stanze del buco»: si chiamano «narcosalas», «shooting room», «fix [...] stube» e sono utilizzate per la somministrazione controllata di eroina ai tossicodipendenti. Ed è proprio lì, a Tor Bella Monaca, una delle zone della Capitale con la più alta concentrazioni di eroinomani ...
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omicidio stradale
loc. s.le m. Reato compiuto da chi provoca la morte di qualcuno conducendo un veicolo in maniera sconsiderata, temeraria, sotto l’effetto di alcol o di sostanzestupefacenti o per sottrarsi [...] alla cattura da parte delle forze di polizia, e pertanto viene sanzionato molto più pesantemente di un omicidio colposo. ◆ Non che abbia dubbi sul cuore del problema: chi si mette al volante ubriaco o ...
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buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. [...] un tentativo inutile; fare un b. nel patrimonio, nelle sostanze e sim., ridurre notevolmente i proprî averi: trovò una casa b., appena in tempo. c. Nel gergo dei consumatori di stupefacenti, iniezione di droga, spec. di eroina: farsi un b., ...
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dipendenza
dipendènza (ant. dependènza) s. f. [der. di dipendere; nel sign. 3 a, sull’esempio del fr. dépendance]. – 1. Il dipendere, l’essere dipendente: la d. dei figli dall’autorità dei genitori; [...] scienze sociali, condizione, in cui un individuo si trova, di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, a cui si sia assuefatto, e la cui astinenza può provocare in lui uno stato depressivo, di ...
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psicotossico
psicotòssico agg. e s. m. [comp. di psico- e tossico1] (pl. m. -ci). – Che determina un perturbamento dei processi psichici: sostanze p., gli stupefacenti, la bulbocapnina, alcuni derivati [...] dell’acido lisergico, la mescalina, ecc. Come s. m., sostanza che ha azione psicotossica: la pericolosità degli psicotossici. ...
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Narcotraffico
narcotràffico s. m. – Commercio illecito di sostanze stupefacenti. Il mercato della droga ha dimensioni globali e un bacino di consumatori che non conosce flessione. Nel mondo, secondo le Nazioni Unite, 230 milioni di persone,...
STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni fisiche e psichiche dell'individuo;...