farmacoprevenzione
s. f. Prevenzione nei confronti dell’insorgere di patologie mediante l’uso di sostanze chimiche farmacologiche; con particolare riferimento alla prevenzione di neoformazioni tumorali. [...] ricerca genetica o alla possibilità di rafforzare le nostre capacità di difesa, anche grazie alla farmacoprevenzione, con sostanze capaci di spezzare la complessa catena della cancerogenesi». (Daniela Daniele, Stampa, 4 novembre 2000, p.13, Interno ...
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abortivo
agg. [dal lat. abortivus, der. di abortus «aborto»]. – 1. Di parto avvenuto prima del tempo, di gravidanza non condotta al suo compimento; materiale a., tutto ciò che viene espulso abortendo [...] fetali, liquido amniotico, embrione). 2. Con valore attivo, che provoca l’aborto: intervento a.; farmaco a.; sostanze abortive (o abortivi s. m.), sostanze che provocano l’aborto. 3. fig. Non riuscito, o riuscito male, o che non ha probabilità di ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] amabile, abboccato, pastoso): un bianco s.; un buon bicchiere di marsala s.; uno spumante secco. e. Di materie o sostanze, anche alimentari, che col tempo si siano prosciugate o che siano state sottoposte a essiccazione (contrapp. a fresco): colla s ...
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abrasivo
abraṡivo agg. e s. m. [der. di abraso, part. pass. di abradere]. – 1. agg. Che serve ad abradere: polveri, pietre, sostanze abrasive. 2. s. m. Nome di sostanze di grande durezza, a grani con [...] spigoli taglienti, che s’impiegano, in polvere o in conglomerati, spesso applicate su tele o carte, su bordi di ruote o di lame, per lavorare superfici, eseguire tagli di pietre, ecc. Si distinguono a. ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, [...] e come fine l’impiego delle sostanze stesse a scopo terapeutico. ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi [...] dagli inibitori, che invece sono contenuti nei catalizzatori. Analogam., nella tecnologia nucleare, sono dette veleni le sostanze non fissionabili, generalm. costituite da prodotti della fissione, capaci di assorbire in forte misura neutroni termici ...
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velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: [...] , ricercati come sospetti di spargere unguenti velenosi, pestiferi (Manzoni); animali, pesci, insetti v., quelli capaci di elaborare sostanze tossiche; la puntura delle vespe è v.; il morso della vipera è velenosissimo; piante v., quelle che possono ...
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sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno [...] la sperimentazione delle cosiddette sale del buco come strumento per rafforzare la prevenzione ed il contrasto dell’uso di sostanze stupefacenti. La votazione è accanita e i tempi non sono immediati». (Sara Strippoli, Repubblica, 1° novembre 2007 ...
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stearato
s. m. [der. di stear(ico), col suffisso chim. -ato]. – In chimica organica, nome generico dei sali e degli esteri dell’acido stearico, sostanze solide usate nella preparazione di prodotti farmaceutici [...] grassi animali e vegetali, mentre alcuni di quelli formati con alcoli inferiori (metilico, etilico, butilico) sono sostanze cristalline incolori usate come lubrificanti (nello stampaggio delle materie plastiche, nella fabbricazione dei tessuti), come ...
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liquame
s. m. [dal lat. liquamen «condimento liquido, sugo, grasso disciolto, ecc.», der. di liquare «liquefare, struggere»]. – 1. Miscuglio liquido formato da sostanze grossolane, grassi, fanghi di [...] fogna, sospensioni colloidali, sostanze disciolte, in parte organiche (feci e urine) e in parte inorganiche, che viene raccolto dalla rete di fognature. 2. Nel linguaggio medico, qualsiasi liquido organico derivante da flogosi putride o da processi ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza d'onda. È questa la ragione per la quale...
ODORANTI, SOSTANZE
Guido Cusmano
. Esattamente, le sostanze odoranti sono specie chimiche, volatili a temperatura ordinaria, le cui particelle determinano nella reggio olfactoria la sensazione di un odore. Numerosissime e della più diversa...