umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del [...] concianti. 3. Corpi u. (o acidi u.), espressione usata per indicare le cosiddette melanine artificiali, cioè le sostanze brune che si ottengono sottoponendo a idrolisi con acidi forti le proteine: risultano dall’ossidazione e dalla condensazione, con ...
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zeolite
żeolite s. f. [comp. del gr. ζέω «bollire» e -lite]. – Nome generico di una famiglia di minerali di origine secondaria, per lo più monoclini o rombici, di colore chiaro, chimicamente costituiti [...] e spumeggiando (onde il nome), ma possono reidratarsi, o trattenere all’interno delle cavità, al posto dell’acqua, sostanze che abbiano dimensioni molecolari opportune. In relazione a questo tipo di struttura le zeoliti presentano la possibilità di ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] al primo e sono in genere meno sviluppati. La loro funzione è quella di condurre dal centro alla periferia le sostanze elaborate dalla pianta. c. Fiori del r., quelli che nel capolino delle composite sono disposti lungo la circonferenza (quindi all ...
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nero2
néro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Il colore nero: vestire di n.; tingere in n. o di n.; avviso listato di n., in segno di lutto. Spesso in opposizione con bianco: non distinguere il [...] lo più nella locuz. mal del nero, malattia di alcune piante, sinon. di fumaggine. 3. Con sign. concreti: a. In genere, sostanza adoperata per colorare in nero: dare il n., dare una mano di nero. b. In chimica, con determinate specificazioni, nome di ...
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succo
s. m. [dal lat. tardo succus per il class. sucus, prob. affine a sugĕre «succhiare» (cfr. anche sugo)] (pl. -chi). – 1. a. Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e spec. nei [...] estrazione e di preparazione. b. In chimica, genericam., liquido ottenuto dall’estrazione di prodotti naturali (v. sugo). c. fig. Essenza, sostanza: se vai a estrarre il s. di tutta questa chiacchierata ci rimane poco o niente; il s. del discorso è ...
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emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della [...] , esteri di alcoli polivalenti) che in acqua si scindono o no in ioni (e. ionici, e. non ionici), oppure di sostanze che agiscono da colloidi protettori, come la gomma arabica; vengono largamente usate nella smacchiatura e lavaggio dei tessuti, nella ...
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policonsumatore
s. m. Chi fa uso di sostanze stupefacenti di diverso tipo. ◆ tossici gravi, cronici, oppure l’opposto, giovanissimi policonsumatori, sperimentatori di ogni sostanza, i cosiddetti surfisti [...] dell’universo droga. (Repubblica, 28 ottobre 2001, p. 19, Politica interna) • Ormai non è più un problema di droga, di sostanze lecite o illecite, di «trasgressione» come si diceva una volta, di età d’inizio più o meno precoce e così via: il punto è ...
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idrocarburo
s. m. [comp. di idro- e carburo]. – In chimica, nome generico di tutti i composti organici formati unicamente di carbonio e idrogeno, le cui molecole sono costituite da atomi di carbonio [...] aromatici costituiti da più anelli benzenici aventi atomi di carbonio in comune. Gli idrocarburi, che si possono considerare sostanze organiche fossili, esistono in natura in numero elevatissimo, per lo più miscelati fra loro a formare petrolî ...
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xenobiotico
xenobïòtico agg. [comp. di xeno- e -biotico] (pl. m. -ci). – In biologia, termine con cui si qualificano sostanze estranee alla normale nutrizione dell’organismo e al suo normale metabolismo; [...] : per es., la nicotina è uno xenobiotico per l’uomo, ma non per la pianta di tabacco), sia tutte le sostanze biologicamente attive sintetizzate ex novo in laboratorio (per es., gli insetticidi clorurati, i solfamidici, l’eroina, la saccarina). ...
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idrorepellente
idrorepellènte agg. [comp. di idro- e repellente]. – 1. Detto di materiale, spec. tessuto, trattato con sostanze tali da conferirgli impenetrabilità all’acqua, e anche delle sostanze usate [...] questo scopo. 2. In chimica organica, gruppo i., denominazione generica di gruppo atomico di natura idrocarburica, presente nelle molecole delle sostanze tensioattive, impermeabilizzanti, negli agenti flottanti, ecc., che non ha affinità per l’acqua. ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza d'onda. È questa la ragione per la quale...
ODORANTI, SOSTANZE
Guido Cusmano
. Esattamente, le sostanze odoranti sono specie chimiche, volatili a temperatura ordinaria, le cui particelle determinano nella reggio olfactoria la sensazione di un odore. Numerosissime e della più diversa...