divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] . Con accezioni specifiche o partic.: a. In matematica, una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme all’addizione, sottrazione e moltiplicazione, e inversa di quest’ultima), mediante la quale, dati due numeri (di cui il secondo ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che [...] stesso genere animale (v. anche definizione, n. 2 b). 2. Con accezioni specifiche: a. In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione: la d. tra 10 e 7 è 3 (10 − 7 = 3); differenza (o ragione) di una progressione aritmetica, la quantità ...
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cicadellidi
cicadèllidi s. m. pl. [lat. scient. Cicadellidae, dal nome del genere Cicadella, dim. del lat. cicada «cicala»]. – Famiglia di insetti emitteri del sottordine omotteri, dal corpo allungato, [...] capo largo e breve; comprende molte specie, agili saltatrici, molte delle quali danneggiano le piante con la sottrazione di succhi, con la distruzione dei tessuti, o con la trasmissione di virus. ...
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litico2
lìtico2 agg. [der. di lisi, sul modello del gr. λυτικός «atto a sciogliere» (v. -litico2)] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, di sostanza, azione, enzima, anticorpo che produca lisi, distruzione, [...] dei batteriofagi virulenti all’interno della cellula batterica con conseguente sua lisi. 2. Nell’aritmetica elementare, operazioni l., le operazioni inverse (sottrazione e divisione) delle operazioni dirette o tetiche (addizione, moltiplicazione). ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della [...] per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto (r. propria); oppure di adoperare violenza o minaccia, immediatamente dopo la sottrazione della cosa mobile altrui, per assicurare a sé o ad altri il possesso della cosa stessa, o per procurare a sé ...
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yoga
yòga s. m. [voce sanscr. ‹i̯óoġa›, che significa propr. «unione, congiunzione (dell’uomo con la divinità)»], invar. – 1. Termine con cui viene indicato un vasto complesso di tecniche ascetiche, [...] del corpo convenienti alla meditazione, e controllo del respiro, premessa necessaria al controllo del pensiero), cui segue la sottrazione dei sensi agli stimoli esterni. Il momento culminante, cioè lo svuotamento della mente, si articola in tre gradi ...
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ammanco
s. m. [der. di mancare] (pl. -chi). – Mancanza di denaro, per disordine amministrativo o per deliberata sottrazione: a. di cassa; s’è scoperto un a. di 30.000 euro. ...
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competizione
competizióne s. f. [dal lat. tardo competitio -onis (der. di competĕre «competere»), attrav. l’ingl. competition]. – 1. a. Gara, lotta, contrasto fra persone o gruppi che cercano di superarsi, [...] specie). 3. In botanica, il complesso delle azioni reciproche fra le piante di una consociazione: si manifesta soprattutto nella sottrazione di luce, di acqua e di alimenti fatta da una pianta a scapito delle altre (nelle colture quindi la fittezza ...
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eutettico
eutèttico (o eutèctico) agg. e s. m. [der. del gr. εὔτηκτος «facile a fondersi», comp. di εὖ «bene1» e tema di τήκω «fondere»] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, miscuglio di due o più sostanze [...] si raggiunge in corrispondenza del 6,67% di carbonio (caratterizzante il composto detto cementite). Trasformazione e., quella in cui per sottrazione di calore ad un liquido si ha, ad una ben determinata temperatura, la comparsa di due fasi solide (v ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura [...] che il corpo ha raggiunto la temperatura alla quale avviene il cambiamento di stato (latente, perché la cessione o la sottrazione di calore non è rivelata da una variazione di temperatura); c. specifico, quantità di calore che occorre somministrare a ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
SOTTRAZIONE
Giovanni Novelli
. Diritto. - La nozione giuridica della sottrazione sta nel togliere ad altri il potere di custodia e la disponibilità fisica di una cosa mobile o di una persona senza il consenso del detentore. È intuitivo che...