acciaro
s. m. – Variante region. e poet. di acciaio: Una coppia di dardi avrà ciascuno Di rilucente a. (Caro); spec. frequente, nell’uso poet., con il sign. di spada: Pugnan per altra terra itali acciari [...] (Leopardi) ...
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spata
s. f. [dal lat. spatha, gr. σπάϑη; v. spada]. – In botanica, brattea piuttosto ampia e grande, di vario colore, che si trova alla base di un’infiorescenza o anche di un fiore singolo, in forma [...] di foglia accartocciata; nelle aracee assume aspetto petaloide, nelle palme consistenza legnosa e colore bruno. ◆ Dim. spatèlla, con cui sono indicate le spate più piccole che, nell’infiorescenza delle ...
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spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare [...] della corte di Costantinopoli, e, nel governo locale dell’Italia bizantina, alle dipendenze del catapano ...
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spatifillo
s. m. [lat. scient. Spathiphyllum, comp. del gr. σπάθη «spada» (v. spata) e ϕύλλον «foglia» (v. -fillo)]. – Genere di piante aracee con oltre una trentina di specie delle regioni tropicali: [...] sono piante erbacee, perenni e sempreverdi a foglie grandi, con vistose spate fogliacee attorno alle infiorescenze; numerose specie sono coltivate in serra e vendute come piante d’appartamento ...
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spatola
spàtola s. f. [lat. spatŭla (o spathŭla), dim. di spatha «spada»]. – 1. a. Arnese, costituito da una bacchetta di legno, di metallo (acciaio, platino, ecc.), di osso, di materiale plastico, di [...] porcellana, di vetro, appiattita alle estremità, oppure da una lamina metallica munita di manico, adoperato per la manipolazione di sostanze polverulente o pastose; trova numerose applicazioni: in cucina, ...
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accingere
accìngere (ant. accìgnere) v. tr. e intr. pron. [dal lat. accingĕre, comp. di ad- e cingĕre «cingere»] (coniug. come cingere). – 1. tr. a. letter. Cingere: accinse (o s’accinse) la spada. b. [...] rifl., ant. Succingere la veste, succingersi: Enea ... s’accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legne (Dante; l’interpretazione non è peraltro certa: il passo dell’Eneide che Dante ha presente ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] marina mercantile: nello stemma militare, sormontato da una corona turrita e rostrata, il leone di s. Marco è raffigurato con la spada e con il libro chiuso. 4. In astronomia, Leone, nome di una costellazione dello Zodiaco, tra il Cancro e la Vergine ...
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crisaora
criṡàora s. f. [lat. scient. Chrysaora, tratto dal nome mitologico gr. Χρυσάωρ, Crisàore, figlio di Medusa e Posidone (propr., «dalla spada d’oro»)]. – In zoologia, genere di meduse semeostomee, [...] provviste di 32 lobi marginali e 24 tentacoli, diffuse in tutti i mari ...
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accollata
s. f. [der. di collo 1]. – Nel medioevo, colpo che si dava sul collo col piatto della spada ai nuovi cavalieri nella cerimonia dell’investitura. ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. [...] . e letter. della Germania; cfr. anche il fr. allemand «tedesco»): Su! nell’irto, increscioso Alemanno, Su! lombardi, puntate la spada (Berchet); quest’odio che mai non avvicina Il popolo lombardo all’a. (Giusti). 2. s. m. Dialetto tedesco, parlato ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero un allungamento delle lame dei pugnali...
Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino...