anticamera
anticàmera s. f. [comp. di anti-2 e camera]. – 1. Ambiente di attesa che precede le stanze destinate alla vita della famiglia nelle case di abitazione, e al lavoro negli uffici, negli studî [...] Palazzo Apostolico, il gran maestro del Sacro Ospizio, i camerieri segreti partecipanti e i camerieri segreti di spada e cappa partecipanti. Costituita da persone di fiducia del pontefice, veniva generalmente modificata nella sua composizione, in ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] ; prov., a buon intenditor poche parole; anche di animali: un buon cavallo, un buon cane da caccia. Per metonimia: b. spada, b. lama, un valente spadaccino; una b. forchetta, un mangiatore capace; essere una b. penna, uno scrittore (spec. giornalista ...
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strozza
stròzza s. f. [dal longob. *strozza]. – Gola, gorgozzule: quanto mi pareva sbigottito Con la lingua tagliata ne la strozza Curïo, ch’a dir fu così ardito! (Dante); Grida Aquilante ... E la spada [...] gli pon dritto alla s. (Ariosto). Nell’uso corrente è com. soltanto in alcune frasi come afferrare per la s., stringere nella s.; e per indicare quella parte della gola in cui passa il soffio d’aria, che ...
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maneggiare
v. tr. [der. di mano] (io manéggio, ecc.). – 1. a. Lavorare, trattare con le mani, soprattutto materie cedevoli e plastiche: m. la pasta, la creta, la cera. b. Tastare, palpeggiare parti del [...] con disinvoltura, e per estens. essere esperto in un’arte, in un mestiere, in un’attività: saper m. la pialla, il trapano, la spada; saper m. la penna (meno com., la lingua, lo stile), il pennello (o i colori), lo scalpello, di chi scrive o dipinge o ...
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maneggio
manéggio s. m. [der. di maneggiare]. – 1. a. Il maneggiare, l’azione del maneggiare, soprattutto come uso di oggetti o strumenti secondo una determinata tecnica, applicata in genere con perizia: [...] addestrarsi al m. delle armi, della spada, del remo; essere abile nel m. dei pennelli; in senso fig., m. della lingua, uso appropriato di essa. In partic., negli strumenti musicali a corda, esercizio di archeggiamento. b. Conduzione, gestione, ...
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guizzare
v. intr. [etimo incerto] (aus. essere). – 1. Dei pesci, muoversi dimenandosi a scatti e torcendosi, anche fuori dell’acqua o schizzando di mano: i pesci rossi guizzavano nella vasca; ho afferrato [...] , di mare agitato o grosso nei settori poppieri (anche, meno com., guinare). 3. tr., ant. Scuotere, vibrare con forza (la spada, un dardo). ◆ Part. pres. guizzante, anche come agg.: pesci guizzanti; nonostante l’età, il suo corpo è ancora agile e ...
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spiedino
s. m. [dim. di spiedo]. – Piccolo spiedo, costituito in genere da un’asticciola metallica con cui si infilzano pezzi di carne, o di pesce, o di verdure o d’altre vivande, che, cotti per lo più [...] di ortaggi (pomodoro, peperone, cipolla) o guarniti con foglie di alloro, oppure da pezzi di pesce (per es., anguilla, pesce spada o altro), o da crostacei (per lo più scampi o gamberi), che, infilati in uno spiedino metallico o in appositi stecchi ...
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ottuso
ottuṡo agg. [dal lat. obtusus, part. pass. di obtundĕre «ottundere»]. – 1. letter. In senso proprio, detto di lama o d’altro oggetto, non aguzzo o tagliente, quindi smussato, spuntato: spada o.; [...] punta o.; un coltello col filo, col taglio o.; armi o., quelle usate un tempo nei tornei, fatte in modo da non nuocere all’avversario (e perciò dette anche armi cortesi); divenendo ottuso Perduto il brando ...
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piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di [...] lama; di qui la locuz. colpire di piatto, con tale parte: Di piatto usar potea, come di taglio, Ruggier la spada sua (Ariosto); analogam., nel tennis, colpo di piatto, colpo inferto alla palla con il piano della racchetta in senso perpendicolare al ...
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piattonare
v. tr. [der. di piatto1, nel sign. 3] (io piattóno, ecc.). – Colpire di piatto con la spada o con la sciabola, dare piattonate. ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero un allungamento delle lame dei pugnali...
Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino...