Addolorata
agg. e s. f. – Appellativo di Maria Vergine, in considerazione dei dolori sofferti specie come compartecipe della Passione di Gesù Cristo: la madonna A.; la devozione dell’A.; un’immagine [...] dell’A. (in origine rappresentata ai piedi del Crocifisso, con il petto trafitto da una spada, e poi con il cuore trapassato da sette spade disposte a raggiera, simbolo dei «sette dolori»); la chiesa, il santuario dell’A.; la festa dell’A., il ...
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pancaciolo
pancaciòlo (letter. pancaciuòlo, ant. pancacciuòlo) s. m. [etimo incerto]. – Nome tosc. del gladiolo noto come fil di spada (Gladiolus italicus). ...
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ruotare
(pop. o letter. rotare) v. intr. o tr. [lat. rŏtare, der. di rŏta «ruota»] (io ruòto, ecc.; fuori d’accento, sono oggi più in uso le forme con dittongo, ruotava, ruotasse, ruotando, che quelle [...] più com., con espressione causativa, far r.) le braccia intorno al corpo, il tronco a destra o a sinistra; r. (ma più com. roteare) la spada, la clava o gli occhi. b. Sinon. meno com. di avvicendare: r. le colture, in agraria; r. i turni di lavoro (v ...
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colpire
v. tr. [der. di colpo] (io colpisco, tu colpisci, ecc.). – 1. Percuotere, battere, ferire con uno o più colpi: c. con la spada, con un bastone, con un pugno; fu colpito in fronte da un sasso; [...] la tegola l’ha colpito sulla testa; una palla nemica lo colpì al cuore; c., non c. il bersaglio; nel calcio, c. il pallone di piede, di testa, al volo. Anche con uso intr. o assol.: c. nel segno; c. dove ...
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pregio
prègio s. m. [lat. prĕtium, da cui anche prezzo]. – 1. ant. Prezzo: dando ... per iscritto tutta la mercatantia e il p. di quella (Boccaccio); Ivi menzogne a vil p. si mercono (Poliziano). 2. [...] altamente stimato. 3. a. letter. Vanto riconosciuto, lode, merito: vostra gente onrata non si sfregia Del p. de la borsa e de la spada (Dante); L’una sen va col p. di beltade (Bembo). b. Le qualità, le doti che sono causa di lode e di vanto, che ...
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ponticello
ponticèllo s. m. [dim. di ponte]. – 1. Genericam., piccolo ponte per l’attraversamento di strade, ferrovie, canali, fiumi e sim.; può essere costruito in legno, oppure essere costituito da [...] che sostiene le corde a poca distanza dalle due estremità del punto in cui sono fissate. 3. In alcuni tipi di impugnatura della spada o della sciabola, parte composta da uno o più archetti, fra la coccia e il pomo; è detta anche guardamano o guardia ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] ; metti via quel coltello, ti taglierai!; nell’uso ant., colpire, ferire o uccidere, con un’arma da taglio: con una spada in mano or questo or quel tagliando de’ saracini crudelmente molti n’uccise Gerbino (Boccaccio). In usi estens. e fig., spesso ...
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tagliata
s. f. [der. di tagliare]. – 1. a. L’operazione di tagliare, spec. quando sia eseguita in una sola volta e con una certa rapidità: i miei capelli avrebbero bisogno di una buona t.; dare una t. [...] grande t. di gente; E minacciava e’ facea gran tagliata (Pulci), minacciava [che] avrebbe fatto grande strage. 3. Nella scherma di spada, termine corrispondente al fr. coupé, oggi non più in uso e sostituito da intagliata o, più raram., da volante (v ...
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tagliente
tagliènte agg. e s. m. [der. di tagliare]. – 1. agg. a. Che taglia bene, che ha il taglio affilato: lama, coltello, spada t.; un rasoio assai t.; un’accetta tagliente. Con uso estens., che [...] ha un orlo affilato, che può quindi produrre dei tagli alla pelle: una scheggia, un frammento di vetro, un foglio di carta t.; organi t., in botanica, quelli provvisti di bordi sottili o di prominenze ...
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ius
s. neutro lat. (propr. «diritto»), usato in ital. al masch. – Parola usata anche in contesti italiani per indicare, in tono più enfatico e solenne, il diritto (cfr. la forma italianizzata giure). [...] alla epigamia greca, consistente nella capacità di contrarre matrimonio valido agli effetti civili; ius gladii (propr. «diritto di spada»), nello stato feudale, il diritto riconosciuto al barone di infliggere la pena capitale. In partic., ius primae ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero un allungamento delle lame dei pugnali...
Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino...