taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] , l’accetta; armi da taglio, come la scimitarra, l’ascia o la scure da guerra; armi da punta e da taglio, come la spada e la sciabola, la baionetta; vendere a taglio, tagliando dall’intero la parte richiesta dal cliente, per es. una stoffa, un nastro ...
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daga
s. f. [lat. daca, sottint. spatha, «spada dei Daci»]. – 1. Corta spada (ma più lunga del pugnale) con due tagli e sezione a lunga losanga, simile al gladio romano. D. tedesca, daga con elsa chiusa [...] di gabbia; d. rompispada, o di presa, specie di daga con caratteristica lama dentata, atta a imprigionare e spezzare la spada all’avversario. 2. L’asta o tronco principale dei palchi dei cervi, quando non porta ramificazioni. ◆ Dim. daghétta, tipo di ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la [...] di questo; il forte, il medio, il debole della l., denominazioni usuali delle parti in cui viene suddivisa una lama di spada a partire dal tallone: l. scanalata dal forte al medio; l. sgusciata sul forte. Inoltre sono dette l. dritte quelle usate ...
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xifidi
xìfidi s. m. pl. [lat. scient. Xiphiidae, dal nome del genere Xiphias, che è dal gr. ξιϕία «pesce spada», der. di ξίϕος «spada»]. – Famiglia di pesci perciformi, che comprende il pesce spada (Xiphias [...] gladius) ...
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xifo-
(o xifi-) [dal gr. ξίϕος «spada»; lat. scient. xipho- (o xiphi-)]. – Primo elemento di parole composte della moderna terminologia scientifica, nelle quali significa «spada, a forma di spada, a [...] forma appuntita»; in alcuni termini della zoologia, ha riferimento all’appendice xifoide ...
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tratto1
tratto1 agg. – Part. pass. di trarre, che conserva in genere valore participiale, anche quando ha usi assol. (come, per es., nelle espressioni: tratto uno o due; tràttone lui; tràttine quei pochi, [...] ecc., dove significa «tolto o tolti, salvo, eccetto»). Con valore aggettivale: a spada t., a spada sguainata (v. spada, n. 1 a); cambiale-t., più com. nella forma ellittica tratta s. f. ...
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flamberga
flambèrga s. f. [dal fr. flamberge, propr. nome della spada di Rinaldo, eroe dell’epica francese, alteraz. (secondo flamme «fiamma») del nome proprio Floberge o Froberge, di origine germ. e [...] anch’esso usato talvolta nel medioevo nel senso di «spada»]. – Spada da duello, di lama fine e lunga a sezione quadrangolare, poi triangolare, usata in Francia dal 1630 circa fino al sec. 18°, in Germania fino all’inizio del sec. 19°. ...
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pescespada
(o 'pésce spada') s. m. (pl. pescispada o pésci spada). – Pesce teleosteo perciforme della famiglia xifidi (Xiphias gladius), cosmopolita dei mari caldi e temperati, con corpo lungo anche [...] m, privo di squame e di denti mascellari, caratterizzato da un prolungamento della mascella superiore in un rostro a forma di spada appiattita; ha dorso azzurro e ventre argenteo; le sue carni sono molto apprezzate. P. imperiale, pesce della famiglia ...
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fodero1
fòdero1 s. m. [dal germ. fodr]. – 1. ant. Fodera. 2. a. Guaina (di cuoio o metallo) della spada, della baionetta, e sim.: trarre la spada dal f., sguainarla, e fig. disporsi a lottare, a contendere; [...] rimettere la spada nel f., fig., cessare da un combattimento, riconciliarsi con l’avversario, acquietarsi. b. L’astuccio di cuoio o di tela in cui si usa riporre il fucile da caccia, oppure l’arco, quando si deve trasportare. ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero un allungamento delle lame dei pugnali...
Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino...