uccidere
1. MAPPA UCCIDERE significa causare la morte, per lo più con mezzi o in modi violenti (u. qualcuno con una pugnalata, con una fucilata, con il veleno; i rapinatori hanno ucciso il cassiere [...] uomini si fanno guerra e si uccidono).
Parole, espressioni e modi di dire
ne uccide più la gola (la lingua) che la spada
uccidere un uomo morto
Citazione
Io compresi. E allora m’assalì un terribile bisogno di confessare il mio delitto, di palesare il ...
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tomba
1. MAPPA La TOMBA è un ambiente naturale o artificiale in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone e può avere diverse forme: dalla tomba a terra in cui [...] più monumentale del cimitero, in fondo a un viale di ghiaia punteggiato di croci, putti e madonne. L’angelo con la spada sembra di cartapesta, ma deve essere di marmo.
Melania Mazzucco,
Vita
Vedi anche Cimitero, Fantasma, Lutto, Morire, Morte, Rito ...
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minace
agg. [dal lat. minax -acis], letter. ant. – Minaccioso: fanatico giovane, ... virilmente agguerrito da spada m. (F. F. Frugoni). ...
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denudare
v. tr. [dal lat. denudare, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Spogliare delle vesti, rendere nudo: i ladri lo denudarono e gli portatarono via ogni cosa; d. un braccio, una gamba; rifl., spogliarsi [...] a nudo un terreno asportando il materiale che ne copre la superficie. c. ant. Snudare: Indi denuda la sua propria spada (N. Forteguerri). 3. fig., poet. Svelare, palesare: acciò che meglio il vero io ti denudi (Ariosto). ◆ Part. pass. denudato, anche ...
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spadara
s. f. [der. di (pesce) spada]. – Rete da pesca, molto alta e lunga alcuni chilometri, impiegata per la cattura del pescespada, il cui uso, essendo nocivo per varie specie (delfini, tartarughe [...] marine, ecc.), è oggetto di aspre contestazioni ...
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ingioiellare
v. tr. [der. di gioiello] (io ingioièllo, ecc.). – Ornare di gioielli; usato soprattutto al rifl., o in frasi di senso rifl.: le piace molto ingioiellarsi; ingioiellarsi le mani, le dita. [...] Fig., adornare: i. la prosa di citazioni peregrine. ◆ Part. pass. ingioiellato, anche come agg.: una spada con l’impugnatura ingioiellata; signore riccamente ingioiellate. ...
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legaccio
legàccio (tosc. anche legàcciolo) s. m. [der. di legare]. – 1. Striscia di nastro, di pelle e sim., per legare o stringere; indica soprattutto, nell’uso com., i lacci o stringhe per scarpe. [...] Nella scherma, striscia di tela grossa con cui viene fissato al polso il fioretto o la spada. Nei libri rilegati in pelle o pergamena, ciascuna delle striscioline di pelle (o nastrini colorati) che, attaccate ai due piani della rilegatura, vengono ...
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ringuainare
v. tr. [der. di guaina, col pref. rin-] (io ringuaìno, meno corretto io ringuàino, ecc.). – 1. Rimettere nella guaina, nel fodero, un’arma bianca: r. la spada, il pugnale. 2. Nel linguaggio [...] medico, ricollocare nella guaina: r. un tendine ...
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spadona
spadóna agg. e s. f. [der. di spada]. – Pera s. (o semplicem. spadona), varietà di pera, coltivata in tutta Italia, che matura in agosto: ha frutto ovoidale, panciuto, con buccia verde chiara, [...] leggermente rossa nella parte esposta al sole, e polpa bianca, fine, liquescente, acidulo-zuccherina ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] b. (Petrarca). 4. Locuz. particolari: arma b., da taglio o da punta o insieme da taglio e da punta, come sciabola, spada, pugnale, baionetta, ecc.; armatura b., forgiata in acciaio non brunito; arte b., quella del fornaio; bandiera b., come segno di ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero un allungamento delle lame dei pugnali...
Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino...