accertare
v. tr. [der. di certo 1; nel sign. 3, dallo spagn. acertar, der. di cierto «certo»] (io accèrto, ecc.). – 1. Rendere qualcuno certo di una cosa, rassicurarlo della verità di un fatto: vi accerto [...] su qualche cosa: a. il reddito di un’azienda; a. l’entità dei danni. 3. letter. ant. Indovinare, cogliere nel segno: Poi la spada gli fisse e gli rifisse Ne la visiera, ove accertò la via (T. Tasso); Ciò che rileva, è lo a. i colpi (Alfieri). ◆ Part ...
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puntone
puntóne s. m. [prob. der. di punta, come puntello; nel sign. 3, der. di puntare1]. – 1. Nella tecnica, elemento di una struttura (in partic., asta di una travatura reticolare) soggetta prevalentemente [...] gli assali. 2. ant. La punta di un’arma bianca: Sette P ne la fronte mi descrisse [l’angelo] Col punton de la spada (Dante). 3. Ramo, bastone o altro elemento simile con cui si punta e si fa forza su una superficie per sostenersi o allontanarsi ...
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arpa2
arpa2 (o arpe) s. f. [dal lat. harpe, gr. ἅρπη]. – Spada (e anche giavellotto) falcata, dalla cui lama, al di sotto della punta, sporgeva un uncino tagliente, in uso presso gli antichi, spec. in [...] Oriente ...
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iniquo
agg. [dal lat. iniquus, comp. di in-2 e aequus «equo»]. – 1. Non equo, non giusto: una sentenza i.; i. e ingiusta legge (G. Villani), in quanto viola un principio morale di uguaglianza; un trattamento [...] iniquo e bestiale (Boccaccio); un’azione i.; un i. sospetto; anche, per estens., degli strumenti con cui si commette iniquità: l’i. spada; con armi inique. 2. Avverso: chi mai raccontasse come spesso ... la fortuna istessa ci fusse i. e infesta (L. B ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare [...] e delle arti. d. Abilità, eccellenza, maestria: m. del pennello, dei colori, dello stile; ammiro il suo m. nell’uso della lingua; Ebbe Argante una spada; e ’l fabro egregio L’else e ’l pomo le fe’ gemmato e d’oro, Con m. tal che perde il pregio De la ...
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vindice
vìndice agg. [dal lat. vindex -ĭcis «garante, mallevadore; protettore», comp. di un primo elemento incerto e di dicĕre «dire»], letter. – Che vendica o rivendica, vendicatore: farsi v. del proprio [...] Più gagliardo di lui (V. Monti). In usi estens., che serve alla vendetta, o ha il compito di vendicare: lo defendo io, tanto ch’in mano Questa v. mia spada sostegno (Ariosto); Salute, o Satana, O ribellione, O forza vindice De la ragione (Carducci). ...
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arraffare
v. tr. [dal germ. raffōn]. – Strappare con violenza: gli arraffò la spada dal fianco. Più com., rubare con destrezza: gente abituata ad a.; è capace di arraffare ogni cosa; a Trezza si vedevano [...] delle facce che non si erano mai viste sugli scogli, ... e arraffavano la biancheria messa ad asciugare, se capitava (Verga) ...
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democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, [...] trova in trincea da tanti anni sa che la si difende interpretando le ragioni del cattolicesimo liberale senza brandirli come una spada da far roteare con eccesso di zelo. Io sono un vecchio-giovane democristiano, un “democon” e non certo un “teocon ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando [...] al principio della lettera del 10 dic. 1513 a F. Vettori. 5. Nell’uso ant. con valore di avv.: a. Lentamente: La spada di qua sù non taglia in fretta Né tardo (Dante). b. Tardi, oltre il termine conveniente: Alma real, dignissima d’impero, Se non ...
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targhetta
targhétta s. f. [dim. di targa]. – 1. a. Piccola targa o tipo di cartellino recanti un nome o anche altre indicazioni: applicare a una valigia una t. con nome e indirizzo. b. Piastrina di lamiera [...] scudo rinascimentale da torneo, munito talora al centro di un uncino di ferro che serviva per afferrare e rompere la spada dell’avversario. 3. In fisica nucleare e subnucleare, termine usato, come traduz. impropria dell’ingl. target e quindi sinon ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero un allungamento delle lame dei pugnali...
Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino...