carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico [...] con la Chiesa cattolica. Più recentemente, sono stati chiamati carlisti i seguaci della famiglia Borbone-Parma, pretendente al trono di Spagna, sul quale ha fatto ritorno nel 1975, alla morte del generalissimo Franco, con il re Juan Carlos. b. Come ...
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ispanico
ispànico agg. [dal lat. Hispanĭcus] (pl. m. -ci). – Della Spagna, soprattutto con riferimento alla Spagna antica: le guerre ispaniche. Per l’uso dell’agg. con riferimento ai popoli odierni di [...] lingua spagnola, v. ispano ...
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ispanita
ispanità s. f. [der. di ispano, come traduz. dello spagn. hispanidad]. – 1. Il complesso dei caratteri culturali proprî dei paesi di lingua spagnola; anche, la coscienza di un legame ideale [...] di lingua spagnola e, in riferimenti storici, la comunità dei popoli che costituivano l’impero spagnolo: Consiglio dell’i., istituito in Spagna nel 1940 per tener vivi i legami tra i popoli di lingua e cultura spagnola; festa dell’i., celebrata nell ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche [...] ha prevalso sul catalano, la lingua della Catalogna. 2. s. m. a. (f. -a) Abitante o nativo della Castiglia. b. Moneta d’oro del regno di Castiglia; i doppî castigliani presero il nome di dobloni ...
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izquierda
s. f. inv. La sinistra, i partiti, i movimenti e le associazioni che in essa si riconoscono. ◆ Se il País difende la patente di giornale di «izquierda», il Mundo non tiene all’etichetta di [...] a la izquierda, signori, meglio mettersi a sinistra, «oggi sappiamo che il cambiamento è valso la pena e speriamo che la Spagna del 2012 sia migliore della Spagna del 2008». (Francesco Battistini, Repubblica, 10 marzo 2008, p. 3, Primo piano).
Dallo ...
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pinsapo
s. m. [voce spagn., dal provenz. pinsap, comp. di pin «pino» e sap «abete»]. – In botanica, nome con cui è noto l’abete di Spagna (lat. scient. Abies pinsapo), originario della Spagna merid. [...] dove vive in un’area ristretta su pendici calcaree tra 1000 e 1800 m; è alto fino a una trentina di metri, con tronco robusto e diritto e ramificazioni compatte che gli conferiscono l’aspetto di una piramide ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] sec. 11° e la fine del 15° nell’ambito dell’arte islamica (più precisamente nell’Africa del nord e in Spagna): nato dalla fusione di elementi islamico-orientali con la tradizione berbero-musulmana, trovò la sua massima espressione nella decorazione ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto [...] settori più accanitamente antifranchisti, il re, nato nell'esilio romano il 5 gennaio del 1938, ma cresciuto in Spagna, si è progressivamente incastrato nella nuova impalcatura democratica. Il suo stile schietto e la sua simpatia hanno conquistato ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] era un tribunale dalle cui sentenze non ci si poteva appellare al viceré, ma solo al Consejo de Indias in Spagna. 5. ant. o letter. Uditorio, il complesso delle persone che ascoltano discorsi, o che assistono a dibattiti, spettacoli, ecc.: pochissime ...
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narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione [...] Cioffi –. Non ci importa se [José María] Aznar in Spagna le ha introdotte o se scienziati, spesso di parte, affermano che le droghe». (Campanile, 29 settembre 2007, p. 6).
Dallo spagn. narcosala.
V. anche sala del buco, shooting room, stanza del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi...
SPAGNA
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Giovanni di Pietro, detto lo Spagna, pittore di patria spagnolo, sembra che già nel 1470 col titolo di maestro dimorasse a Perugia. Poteva pertanto esser nato circa il 1450.
Nel 1504...