omalgia
omalgìa s. f. [comp. del gr. ὦμος «spalla» e -algia (v. algia)]. – Nel linguaggio medico, qualsiasi dolore localizzato all’articolazione scapolo-omerale. ...
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cuon
cùon s. m. [lat. scient. Cuon o Cyon, dal gr. κύων, propr. «cane»]. – Genere di carnivori della famiglia canidi, che vivono, con un’unica specie (Cuon alpinus), in Siberia, Altai, Pamir e Giava; [...] alti dai 40 ai 50 cm alla spalla, hanno coda lunga, folta di peli, e muso breve; selvaggi, diffidenti e piuttosto feroci, si riuniscono in mute di una decina di individui e vanno a caccia di cervi, antilopi, stambecchi. ...
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pensiere2
pensière2 s. m. [der. del lat. pensum «penso»], region. – Nastro piegato a cappio che le filatrici portavano sul petto o sotto la spalla sinistra, e in cui appoggiavano l’estremità della rocca [...] opposta a quella in cui era adattato il pennecchio: le donne ripresero a filare, Con la rocca infilata nel pensiere (Pascoli) ...
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vigogna
vigógna s. f. [dallo spagn. vicunā, voce di origine quechua]. – 1. Mammifero artiodattilo della famiglia camelidi (lat. scient. Vicugna vicugna), diffuso nelle praterie alpine dall’Ecuador merid. [...] al Cile settentr.: è il più piccolo dei camelidi sudamericani, alto alla spalla da 70 a 110 cm; ha una dentatura caratterizzata dalla crescita continua degli incisivi inferiori, e un vello lungo da 4 a 10 cm, lucido, morbidissimo, molto pregiato come ...
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paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, [...] che faceva parte della divisa solenne dei generali romani. Per estens., qualsiasi veste sontuosa, di aspetto solenne: Negro cimiero ondeggiavagli [ad Alceo], e il negro Paludamento si portavan l’aure (Foscolo); ...
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bara
s. f. [dal germ. bara; nel sign. 2 è prob. il lat. vara «sostegno, cavalletto», raccostato a bara]. – 1. a. Lettuccio di legno con stanghe sporgenti ai due capi, per portare a spalla la cassa di [...] un defunto. b. La cassa stessa, di legno o metallo, destinata a contenere la salma: deporre il defunto nella bara. Locuzioni fig.: fino alla b., fino alla morte; avere un piede nella b. (più com. nella ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] ecc.). Molto com. la locuz. in segno di (meno frequente come segno di), per dimostrare, per significare: gli ha posato una mano sulla spalla in s. di protezione; mi tese la mano in segno di amicizia; le dedicò questo libro in s. di stima; la prego di ...
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pacol
(pakul), s. m. inv. Copricapo afgano tradizionalmente indossato dagli uomini, costituito da una parte superiore appiattita che si raccoglie in un bordo tondeggiante attorno al capo. ◆ Ma chi sono [...] e il cappello tradizionale «pakul» in testa, viene mostrato mentre si alza da una roccia aiutandosi con un bastone e si infila in spalla il kalashnikov che era ai suoi piedi. (Secolo d’Italia, 11 settembre 2003, p. 1, Prima pagina).
Dal pashto pacol. ...
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addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, [...] vestire uno da cavaliere; far cavaliere, e per estens. insignire anche di altra dignità. b. Adornare, rivestire di abiti, per lo più ricchi e solenni, e anche di armi: trovò il manto Onde il mio Teodoro ...
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spalla anatomia e medicina In anatomia comparata, negli animali quadrupedi, la regione che comprende la parte superiore dell’arto anteriore e la parte adiacente del dorso; corrisponde alla scapola e ai muscoli sopra- e sottospinoso, trapezio,...
spalla
Nel senso proprio, come parte del corpo umano, s. può indicare sia il " dorso ", sia, più limitatamente, la sola parte superiore di esso, l' " omero " (v.), e ricorre alcune volte nell'Inferno, nella descrizione di particolari atteggiamenti...