spartachiade
spartachìade s. f. [dal russo spartachiade 〈spërtak'i̯àdë〉]. – Denominazione data a un grande raduno sportivo nazionale tenutosi a Mosca nel 1928, in ricordo di Spartaco, che nell’antica [...] Roma fu capo della rivolta degli schiavi del 73-71 a. C.; il termine è poi passato a indicare altre manifestazioni sportive eliminatorie, le cui finali si svolgevano a Mosca ogni quattro anni, per lo più ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente [...] al Partito socialdemocratico tedesco indipendente, confluito nel dicembre 1918 nel Partito comunista tedesco (il nome deriva dal fatto che uno dei promotori, K. Liebknecht, firmava con lo pseudonimo Spartacus ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come [...] volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario: nell’antichità, i prigionieri di guerra venivano uccisi o venduti come schiavi; Spartaco, con qualche migliaio di schiavi male armati, tenne in scacco per mesi le legioni romane; il commercio, il ...
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servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta [...] dal 104 al 99 contro Salvio Trifone e poi contro Atenione di Cilicia, e infine, la più famosa, dal 73 al 71 contro Spartaco). c. Con connotazione spreg., da servo, degno di un servo; vile, privo di dignità: animo s.; atti di s. adulazione; un modo di ...
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Ex soldato romano di origine tracia (m. 71 a. C.): disertore e perciò ridotto in schiavitù, fuggì nel 73 con alcuni compagni dalla scuola gladiatoria di Capua. Presto raccolse attorno a sé migliaia di schiavi fuggitivi (Traci, Celti, Germani),...
CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, disegni, dipinti, si differenzia...