organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] una distinzione che non è tuttavia sempre netta, in quanto un’alterazione funzionale (per es., una ischemia da spasmo arterioso) può provocare, se dura per un certo tempo, una lesione organica (degenerazione ischemica). Analogam., vizio, difetto o ...
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esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa [...] esofagea, stati tossici, nevrotici o emozionali ...
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tenesmo
tenèsmo s. m. [dal fr. ténesme, che è dal gr. τεινεσμός, der. di τείνω «tendere»]. – In medicina, spasmo, talvolta doloroso, dello sfintere anale o di quello vescicale, accompagnato da stimolo [...] alla evacuazione anche senza emissione di materiale. Le cause sono irritative, rappresentate, per la vescica, da cistiti, prostatiti, calcolosi urinaria, appendiciti pelviche o affezioni uterine, ecc., ...
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strizza
s. f. [der. di strizzare (originariam. voce region. dell’Italia centr.)]. – 1. Spasmo intestinale, e spec. dello sfintere anale, di origine per lo più psicosomatica; per estens., disturbo intestinale [...] acuto. 2. fig., fam. Forte paura, fifa: ho avuto una s. che non ti dico!; che strizza quella volta!; aveva avuto un bel po’ di strizza che vuol dir paura (G. Berto) ...
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vescicale
agg. [der. di vescica]. – In medicina, che si riferisce o ha rapporti con la vescica urinaria: spasmo v., tenesmo v., cateterismo v., ecc. Arteria v. inferiore, ramo dell’arteria iliaca interna, [...] che copre con le sue ramificazioni il basso fondo della vescica ...
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ischemia
ischemìa s. f. [comp. di isco- e -emia; cfr. gr. ἴσχαιμος «che arresta il sangue»]. – In medicina, il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione [...] del normale afflusso (riduzione dell’intera massa del sangue circolante, spasmo, compressione, ostruzioni vasali) o per mancato adeguamento a momentanee necessità funzionali; è condizione che determina sofferenza di varia entità e gravità nei tessuti ...
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rabbia
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. – 1. a. Malattia infettiva, detta anche, ma inesattamente, idrofobia, provocata da un virus neurotropo (rhabdovirus) che determina un’encefalopatia [...] rialzo termico, disfagia, midriasi, astenia, cefalea, insonnia), cui segue una fase neurologica acuta durante la quale insorgono spasmi tonici dolorosi ai muscoli della deglutizione, senso di strozzamento nell’inghiottire o anche solo alla vista dell ...
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cardiospasmo
s. m. [comp. di cardio-, con riferimento al cardias, e spasmo]. – Malattia dell’esofago, consistente in un disturbo funzionale del cardias cui consegue irregolarità del transito del cibo, [...] dilatazione e allungamento dell’esofago; può essere di natura malformativa congenita o, più spesso, acquisita e dovuta a un particolare disturbo neuro-muscolare detto acalasia ...
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trisma
(o trismo) s. m. [dal gr. τρισμός, variante di τριγμός «stridore», der. di τρίζω «stridere»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, il serramento delle mascelle determinato da spasmo dei muscoli masticatori, [...] come disturbo motorio del nervo trigemino nel tetano iniziale, o per fenomeni infiammatorî locali, o anche come manifestazione dell’isteria (t. isterico) ...
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balbuzie
balbùzie s. f. [tratto da balbuziente, sul modello di canizie e sim.]. – Disturbo dell’articolazione della parola (disartria) dovuto a uno spasmo intermittente dell’apparato fonatorio per cui [...] il discorso riesce esitante, tronco e presenta ripetizioni; a seconda della sede dell’inceppamento (faringe, glottide, lingua, labbra), si parla di b. gutturale, linguale e labiale ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli volontari oppure la muscolatura liscia...
spasmo
Alterazione distonica del movimento, che consiste nella contrazione prolungata e involontaria di uno o più muscoli volontari. Gli s. d’abitudine, più frequenti nei bambini, consistono nel muovere a scatto la testa o gli occhi, fare...