lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] , discorde, dissimile, divergente, diverso. ↑ inconciliabile (con). ↔ affine (a), simile (a), somigliante (a), vicino (a). ↑ una e all’altra accezione, giacché il confine tra i concetti di spazio e di tempo è spesso sfumato (si pensi a un es. ...
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gente /'dʒɛnte/ s. f. [lat. gens gentis, affine a gignĕre "generare", genus, genĭtus, ecc.]. - 1. a. [gruppo di persone unite da un'origine comune: g. latina, germanica] ≈ ceppo, (lett.) nazione, popolo, [...] appello a tutta la nazione; in nome del popolo italiano. Affine è popolazione, che però ha un’accezione più ampia di una folla particolarmente grande, confusa e costretta in uno spazio troppo piccolo: non siamo riusciti ad entrare al cinema per ...
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prossimo /'prɔs:imo/ [dal lat. proxĭmus, superl. di prope "vicino"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a breve distanza, con la prep. a: l'albergo è p. alla stazione] ≈ adiacente, (fam.) a due passi (da), contiguo, [...] con uso assol.] remoto. b. [che viene subito dopo nello spazio: scendo alla p. fermata] ≈ seguente, successivo, [solo posposto con cui si condivide un legame di parentela] ≈ affine, congiunto, consanguineo, familiare, parente, (lett.) propinquo. ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] essere, situarsi, trovarsi, ubicarsi. 6. [essere contenuto in uno spazio, più spesso nella forma starci] ≈ [→ STARCI (5)]. desio dove mi spigni? (L. Magalotti). Un sign. frequente di s., affine a «stare fermo», è quello di «fare sosta in un luogo». A ...
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luce s. f. [lat. lūx lūcis, ant. ✻louk-s, affine all'agg. gr. leukós "brillante, bianco"]. - 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d'onda, alla quale è dovuta la possibilità, [...] di. b. (poet.) [periodo durante il quale il sole sta sopra l'orizzonte: il sorger della l.] ≈ (poet.) dì, giorno. c. (fig., poet.) [spazio di tempo compreso tra la nascita e la morte: temo del cor che mi si parte, E veggio presso il fin de la mia l ...
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prossimità (ant. prossimitade) s. f. [dal lat. proximĭtas -atis, der. di proxĭmus "prossimo"]. - 1. a. [condizione di ciò che è prossimo nello spazio: il clima del paese è mite per la p. del mare] ≈ adiacenza, [...] , lontananza. ▲ Perifr. prep.: in (o nella) prossimità di [nello spazio prossimo a: abita in una villetta in p. del lago] ≈ (fam com.) [condizione di ciò che è affine: p. di gusti, d'idee] ≈ affinità, analogia, somiglianza, vicinanza. ↔ differenza ...
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uguale (meno com. eguale) [lat. aequalis, der. di aequus "uguale, piano, equo"]. - ■ agg. 1. a. [che, nella natura o nell'aspetto, non differisce da un altro oggetto, elemento, individuo, anche con la [...] non com.) unisono, [con uso assol.] (ant.) uno. ↓ affine, compatibile (con), concordante (con), conforme, consonante (con), in aspetto e sim., per tutto il tempo che dura o per tutto lo spazio che occupa: una strada sempre u.; parlare con voce u.] ≈ ...
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propinquo /pro'pinkwo/ [dal lat. propinquus, der. di prope "vicino, presso"]. - ■ agg. 1. (ant.) [che si trova nello spazio circostante, con la prep. a: questa luculenta e cara gioia Del nostro cielo che [...] ), vicino. ↑ imminente. ↔ distante, lontano. ↑ remoto. ■ s. m. (f. -a), lett. [spec. al plur., persona alla quale si è uniti da un legame di sangue] ≈ affine, congiunto, consanguineo, familiare, parente, (non com.) prossimo. ↔ estraneo, forestiero. ...
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Fabio Rossi
gente. Finestra di approfondimento
Raggruppamenti per origine o residenza - Una moltitudine di persone può essere indicata in vario modo, a seconda dei contesti. Se si fa riferimento all’origine [...] appello a tutta la nazione; in nome del popolo italiano. Affine è popolazione, che però ha un’accezione più ampia di una folla particolarmente grande, confusa e costretta in uno spazio troppo piccolo: non siamo riusciti ad entrare al cinema per ...
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ritmo s. m. [dal lat. rhythmus, gr. rhythmós, affine a rhéō "scorrere"]. - 1. a. [il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno o delle fasi di un fenomeno: r. della pulsazione, di un'oscillazione] ≈ [...] , di una marcia] andatura. 3. (fig.) [con riferimento a forme statiche, successione regolare e armoniosa di elementi nello spazio: r. di un colonnato] ≈ andamento, distribuzione, ritmicità. □ perdere il ritmo ≈ andare fuori tempo, perdere il passo ...
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spazio affine
spazio affine spazio caratterizzato dal gruppo delle → affinità (trasformazioni affini) a esso associato. Per le caratteristiche invarianti si veda → geometria affine. Dal punto di vista più formale, lo spazio affine è una struttura...