sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti [...] insieme, del resto, non potrà più essere quello di un tempo. Non sarà abolito come auspica Grillo, ma dovrà rinnovarsi, per un nuovo modo di lavorare e di vivere, dando più spazio alle delegate ed ai delegati così come alle generazioni. Vogliamo ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il [...] dicembre 2015, Green & Blue) • Non è più il tempo di pensare al paesaggio come elemento iconico e celebrativo. È una realtà in molteplici modi e funzioni, si può declinare come spazio urbano e periurbano per favorire rapporti e relazioni; area ...
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reel s. m. In internet, e specialmente nel sito di relazioni sociali Instagram, funzionalità che consente agli utenti di creare, e pubblicare nel proprio profilo, video di breve durata, di solito in formato [...] pubblico il 'reel' si può condividere in un apposito spazio all'interno di Esplora, dove tutta community potrà guardarlo; se faceva già TikTok e ora Meta segue. Non stupisce, da tempo guarda alla concorrenza per stare al passo. La funzionalità era ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] e il mm di mercurio (1 atm = 760 mm di mercurio). Soggetta a variazioni nello spazio (diminuisce con l’altezza fino a dimezzarsi a 5500 m sul livello del mare) e nel tempo (presenta una variazione diurna con massimi alle 10 e alle 22 e minimi alle 4 ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] , di sette mesi, ecc., o è al quinto, al settimo mese (per indicare lo stadio della gravidanza). Determinando la distanza nello spazio o nel tempo: da qui al paese ci saranno almeno sei miglia; c’è più di un’ora di cammino; quanto c’è per arrivare a ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] . b. Ormai rare, con riferimento alla tromba come strumento usato un tempo dai banditori, le espressioni fig. la t. o le t. della 6. a. Nelle costruzioni edilizie, t. delle scale, spazio vuoto che si trova al centro delle rampe di una scala ...
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interporre
interpórre v. tr. [dal lat. interponĕre, comp. di inter- e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Porre in mezzo, tra due azioni, tra due momenti successivi (raramente tra due oggetti [...] soprattutto nell’interposizione giuridica. ◆ Part. pass. interpósto, anche come agg. (con la variante ant. interpòṡito): lo spazio, il tempo interposto; a causa degli indugi interposti; più com. la locuz. per interposta persona, con la mediazione di ...
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panno
s. m. [lat. pannus]. – 1. a. Nome generico di ogni tipo di tessuto; con questo sign., comunissimo un tempo, è oggi raro, ed è sostituito da stoffa o da termini specifici (lana, tela, cotone, ecc.); [...] riferito a persona che ha soldi da dare o da spendere; esserci p. per fare qualche cosa, esserci modo, mezzo o spazio, quantità, grandezza sufficiente. b. Tessuto di lana, pura o unita ad altre fibre, foliato e poi pressato, oppure garzato e lucidato ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] in meccanica, con riferimento al suo funzionamento sia normale, sia in determinati tempi e fasi: r. orario, e r. di avviamento, di frenatura , il cui andamento è considerato, di solito, nello spazio di un anno solare: r. pluviometrico di una regione ...
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mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha [...] dalla sera alla m. (o da sera a m.), anche per indicare un breve spazio di tempo: muta opinione dalla sera alla mattina. ◆ Pegg. mattinàccia, mattina in cui il tempo è cattivo, o faticosa, pesante, o in cui avvengono o sono avvenuti fatti spiacevoli ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...