agg. Che riguarda la compresenza, nell’individuo e nella società, della dimensione fisica e di quella digitale e l’interazione reciproca tra i due àmbiti. | s. m. La dimensione individuale e sociale in [...] è un neologismo per definire il nuovo valore dello spazio pubblico, in cui la convergenza tra la dimensione fìsica delle informazioni di accumulo di energia in modo dinamico ed in tempo reale, consentendo ad esempio l’uso di batterie intelligenti per ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] di 15 minuti rispetto all’ora ufficiale con cui cominciano di norma le lezioni nelle università italiane; con sign. più generico, spazio di tempo relativamente breve: avere un q. d’ora di celebrità, di notorietà; passare un brutto q. d’ora, di ansia ...
Leggi Tutto
tantino
agg., pron. e avv. [dim. di tanto]. – 1. Come agg., raro o ant., alquanto piccolo, assai piccolo: moltissime stelle appariscono piccolissime, e cento volte tante ve ne sono del tutto a noi invisibili [...] di carne, ecc. Anche con valore d’avverbio: vado un t. a riposarmi, per poco tempo, per un po’; pensaci su un t., e poi dammi la risposta; in un t., in brevissimo spazio di tempo; davanti a un agg., un po’, alquanto: è un t. balbuziente; m’è parsa un ...
Leggi Tutto
questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] ; questo don Rinaldo era un prete molto pio; ti dò questo avvertimento: non frequentare più quell’uomo; o a periodo di tempo vicino, per lo più nel futuro: verrò uno di questi giorni, tra pochi giorni; verremo questo lunedì, quest’autunno, il lunedì ...
Leggi Tutto
inizio
inìzio s. m. [dal lat. initium, der. di inire «entrare in; cominciare», comp. della prep. in e ire «andare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di cominciare, di dare avvio a qualche cosa: l’i. di un lavoro, [...] ecc.) che ebbero inizio le sue disavventure; letter., trarre inizio, avere origine. Spesso al plur., per indicare uno spazio di tempo iniziale più prolungato, o anche senza sostanziale differenza dal sing. (spec. nella locuz. agli inizî): gli i. del ...
Leggi Tutto
tardi
avv. [lat. tarde, avv. di tardus «lento»]. – 1. Non presto, con riferimento a fatti che avvengono dopo uno spazio di tempo piuttosto lungo, entro un termine lontano nel tempo: abbiamo sempre l’abitudine [...] tardi che mai. Frequente il superl. tardissimo, molto tardi: è rientrato a casa tardissimo; e il compar. più tardi, qualche tempo dopo: ci vedremo più tardi; a più tardi, per rinviare qualche cosa a un nuovo, prossimo incontro (o semplicem. come ...
Leggi Tutto
navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) [...] aerea), o anche, con altri mezzi adatti, lo spazio circum- ed extraterrestre, distinguendosi, a seconda delle quote, rispetto al suolo, la deriva eventuale e quindi, in base al tempo di volo e alla direzione seguita, di conoscere in ogni istante la ...
Leggi Tutto
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] p. esterno, quello formato recingendo con opere artificiali uno spazio di mare libero, come la maggior parte dei grandi o di ridosso), dove una nave può approdare in caso di cattivo tempo, di avaria o per qualsiasi altra causa di forza maggiore. f ...
Leggi Tutto
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] semplice suddivisione (nello stesso tempo e luogo) che si determina in intervallo più o meno breve di tempo: commedia in 3 atti criterio funzionale (in righe e colonne, con intervalli, spazî e inquadrature che ne agevolino la lettura e la ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] «Hai previsto proprio tutto?» «Tuttissimo!». 1. a. Come agg., riferito a nomi singolari, ne indica l’intera estensione nello spazio o nel tempo, l’intera quantità, o esprime il concetto della pienezza, della compiutezza: t. il mondo, t. la piazza, t ...
Leggi Tutto
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...