parecchio
parécchio agg., pron. e avv. [lat. *parĭcŭlus, der. del lat. class. par «pari, simile»]. – 1. agg., ant. Pari, simile, uguale: Salendo su per lo modo parecchio A quel che scende (Dante). 2. [...] parecchi a volerlo; parecchie di noi erano presenti; al sing., con valore neutro (sottintendendo un sost. di facile intuizione, per es., denaro, tempo, spazio o cammino): ho speso p.; è da p. che aspetto; c’è ancora p. da qui a casa; ha fatto p. per ...
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lasso3
lasso3 s. m. [dal lat. lapsus -us «scorrimento», der. di labi «scorrere», part. pass. lapsus]. – Spazio, corso, solo in locuzioni come dopo un breve l. di tempo, in questo l. di tempo, e simili. ...
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striscia blu
loc. s.le f. Nei centri abitati, striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ [tit.] [...] la violazione dell’articolo 157 del codice della strada (luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato), (Francesca Mariani, Tempo, 17 novembre 2007, p. 17, Roma) • [tit.] Vietato multare le auto degli invalidi che parcheggiano sulle strisce ...
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abbassare
v. tr. [der. di basso 1]. – 1. Spostare più in basso: a. un quadro, a. la lampada; fare più basso, portare a un livello più basso: a. il muro di una casa, l’altezza di una finestra; portare [...] a competizioni per le quali ha valore il tempo impiegato), migliorarlo ottenendo un tempo più basso. Come intr. (aus. essere a una retta (in un piano) o a un piano (nello spazio), condurre per il punto la perpendicolare alla retta data (o al piano ...
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deissi
s. f. [dal gr. δεῖξις, propr. «dimostrazione», der. di δείκνυμι «mostrare»]. – In linguistica, il ricorso, da parte del parlante, a particolari elementi linguistici, come i pronomi personali, [...] gli aggettivi dimostrativi (questo, quello, ecc.), gli avverbî di luogo e di tempo (qui, adesso, ecc.), detti elementi o fattori deittici, necessarî per precisare chi sia il soggetto parlante e chi il suo interlocutore, e per situare l’enunciato ...
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lunghezza
lunghézza s. f. [der. dell’agg. lungo]. – 1. a. Termine usato, insieme a larghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a larghezza e altezza, per indicare [...] notte; la l. media della vita. 4. In senso assol., il fatto d’esser lungo, di estendersi cioè notevolmente sia nello spazio, sia nel tempo: la l. del naso di Pinocchio; la l. della seduta mi aveva stancato; data la l. del cammino, dovremmo avviarci ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo [...] sistema di forze esterne equilibrato e sensibilmente costante nel tempo, le tensioni interne non superano il limite di elasticità il controllo della posizione e del movimento del corpo nello spazio (con riferimento a tali organi, ma spesso anche con ...
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fluttuazione
fluttuazióne s. f. [dal lat. fluctuatio -onis, der. di fluctuare «fluttuare»]. – 1. Ondeggiamento, del mare, di un galleggiante, di una superficie di comando di nave o di velivolo (per es. [...] un fluido; f. della potenza di un motore; f. statistiche, quelle proprie di fenomeni che si svolgono nel tempo o nello spazio, secondo leggi statistiche. 3. In medicina: a. Forma di aritmia atriale, più spesso indicata con il corrispondente termine ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] (sinon. di lungo): al popol tutto Favola fui gran tempo (Petrarca); le notti eran grandi e ella nolle poteva dormir idea della durata si accompagna l’idea dell’estensione nello spazio); avanzare a grandi, a grandissime giornate, facendo maggior ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] gente di p., che si ferma in un luogo per pochissimo tempo; camere per turisti di p., che non intendono soggiornarvi per più p. raso terra, ecc. 6. In senso concr.: a. Luogo, spazio, varco, apertura per dove si passa: il p. dovrebbe essere qui; ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...