oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente [...] un’oncia (Dante); e con valore generico, per indicare minimo spazio: Le lance si fiaccàr, come di vetro, Né i cavallier corrispondente alla quantità d’acqua che sgorga nell’unità di tempo dalla cosiddetta «bocca magistrale milanese» (v. magistrale, n ...
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transito
trànsito s. m. [dal lat. transĭtus -us, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. – 1. Passaggio; in senso generico è raro o ant.: Come la fronda che flette la cima Nel t. del vento, e [...] rispetto alle sue acque territoriali o allo spazio atmosferico sovrastante il territorio, facendogli obbligo di attraverso il territorio nazionale o al massimo restano per qualche tempo depositate nei magazzini generali. d. Linee di t., speciali ...
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barra
s. f. [etimo incerto]. – 1. Sbarra; asta di legno o di metallo che serve da leva. In partic.: a. Quella con cui si governa il timone di un’imbarcazione; angolo di barra, l’angolo formato dalla [...] piccola verga del morso delle briglie, e anche ciascuno degli spazî interdentali tra i canini e i molari della mandibola del cavallo televisiva, barre, segnali impulsivi succedentisi regolarmente nel tempo, che, applicati a un televisore, danno luogo ...
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padiglione
padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. a. Tenda da campo, di grandi dimensioni e riccamente addobbata, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti [...] isolata dagli edifici circostanti nei parchi di ville signorili e di castelli: un p. di caccia. b. Edificio isolato in uno spazio libero e adibito a usi varî, come esposizione di merci e prodotti in mostre e fiere, sosta e ritrovo in parchi e ...
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propinquo
propìnquo agg. e s. m. [dal lat. propinquus, der. di prope «vicino, presso»], letter. – 1. agg. a. Vicino (nello spazio): questa luculenta e cara gioia Del nostro cielo che più m’è propinqua [...] distanza dalla pianta madre. Con funzione avverbiale: corse infino propinquo a sei miglia alla città (Machiavelli). b. Vicino nel tempo, prossimo a venire: Il bel Mattino sorridendo riede, Del già propinquo Sol messaggio e scorta (Pindemonte). c. fig ...
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intra
(ant. éntra) prep. [dal lat. intra «dentro», forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»], ant. (radd. sint.). – Tra, in mezzo a; indica posizione intermedia nello spazio, nel tempo, [...] dentro un gruppo, relazione fra due persone o cose: Nel crudo sasso i. Tevero e Arno (Dante); i. gli altri ... furono due dipintori (Boccaccio); in questo Natio borgo selvaggio, intra una gente Zotica, ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, [...] socialmente accettabile, giuridicamente lecito? Da tempo questo interrogativo è al centro della discussione bioetica. confronto possibile tra credenti e non credenti. Forse uno spazio inaspettato, in cui il conflitto strisciante può lasciare ...
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instant messaging
loc. s.le m. inv. Messaggistica in tempo reale. ◆ E-mail gratis, forum, chat (anche dedicate alle singole università), instant messaging (il servizio di messaggi istantanei che sta [...] diventando popolare quanto l’e-mail), spazio Web per costruirsi il proprio sito e i piccoli annunci sono alcuni dei primi servizi offerti da Fuoricorso[.com], che dall’inizio di novembre dovrebbe essere pienamente operativo. (Luigi Ferro, Corriere ...
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obliterazione
obliterazióne s. f. [dal lat. oblit(t)eratio -onis]. – 1. a. letter. L’atto e, più spesso, l’effetto dell’obliterare. b. Cancellatura in uno scritto, annullamento di un francobollo o di [...] automatica (obliteratrice). Meno com., guasto prodotto dal tempo in iscrizioni, epigrafi e sim., per cui di un bronco. Per estens., scomparsa di una cavità o di uno spazio anatomico, sempre per processi aderenziali delle pareti: o. di un cavo pleurico ...
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coprire
(ant. o poet. covrire) v. tr. [lat. cooperire, comp. di co-1 e operire «coprire»] (io còpro, ant. cuòpro, ecc.; pass. rem. coprìi o copèrsi, copristi, coprì o copèrse, coprimmo, copriste, coprìrono [...] peluria gli copriva il labbro e le guance. Occupare uno spazio in tutta la sua superficie: la nebbia copriva tutta la valle b. C. una distanza, percorrerla, in genere specificando il tempo impiegato: è un aereo di nuovo tipo che copre la distanza ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...