discontinuo
discontìnuo agg. [dal lat. mediev. discontinuus, comp. di dis-1 e continuus «continuo»]. – 1. Non continuo, interrotto nello spazio o nel tempo, quindi disgiunto, intermittente o anche disuguale [...] nelle sue parti: linea, superficie d.; materia d. e corpi d., in fisica, ente d., in matematica, non continui, privi del carattere di continuità; lavoro d., non fisso, prestato in modo intermittente; servitù ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche [...] .: sul m., sul far del m.; di buon m., per tempo; un bel m., alludendo genericam. a un giorno determinato (ma specificando l’edizione del m.; la stella del m., il pianeta Venere; durare lo spazio di un m., avere breve durata; fig., il m. della vita, l ...
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lustro2
lustro2 s. m. [dal lat. lustrum, forse propr. «illustrazione» e quindi identico al *lustrum da cui deriva lustrare «rischiarare»; v. lustrare1], letter. – Spazio di cinque anni, quinquennio: [...] , lustrum era propriam. il sacrificio espiatorio che i censori offrivano agli dèi ogni cinque anni al decadere dalla carica; la parola passò poi a indicare il tempo intermedio fra l’uno e l’altro censimento, divenendo quindi. sinon. di quinquennio. ...
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confusione
confuṡióne s. f. [dal lat. confusio -onis, der. di confundĕre «confondere», part. pass. confusus]. – 1. Il confondere, il confondersi, l’essere confuso. In partic.: a. Situazione di più cose [...] , temporaneo o persistente, caratterizzato da annebbiamento del pensiero, turbamento emotivo e talvolta da disorientamento nel tempo e nello spazio; come fenomeno accessionale, è sinon. di stato confusionale. 4. a. Turbamento, imbarazzo: era evidente ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] (o semplicem. sezione) di una superficie o di un solido nello spazio, insieme dei punti comuni alla superficie (o al solido) e ad un famiglia, ecc.); in cristallografia, raggruppamento, usato un tempo da taluni autori, delle classi di simmetria di ...
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sinecologia1
sinecologìa1 s. f. [comp. del gr. συνεχής «continuo» e -logia]. – In filosofia, termine generico con cui viene denominata la «dottrina del continuo», intesa dal filosofo J. F. Herbart (1776-1841) [...] come parte della metafisica avente per oggetto il problema del modo d’intendere il tempo e lo spazio in una concezione generale della realtà. ...
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ristrettezza
ristrettézza s. f. [der. di ristretto]. – Il fatto di essere ristretto, sia in senso materiale, dello spazio: malgrado la r. della stanza era riuscito a collocarvi parecchi mobili; sia, [...] e più com., in senso estens. e fig., come limitazione, scarsezza, meschinità: r. di tempo, di mezzi, di denaro; r. d’idee, di mente, di cuore, di affetti. In senso concr., assol., per lo più al plur., condizioni economiche disagiate: le r. della ...
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nottata
s. f. [der. di notte]. – Lo spazio di una notte: le lunghe n. invernali; soprattutto in rapporto alle condizioni meteorologiche: una calda n. d’estate; una n. fredda, piovosa, tempestosa; o alle [...] di chi assiste un infermo, o lavora di notte, o deve vegliare per altri motivi. ◆ Dim. nottatina, nottata breve (ossia parte di una nottata) o piacevole; pegg. nottatàccia, una notte di tempo cattivo, o travagliata da cause fisiche o spirituali. ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni [...] voti agli esami; rivelare d. attitudini letterarie; il tempo si mantiene d.; nell’uso scolastico, valutazione e giudizio di un insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio, ecc.) quando per ogni punto di esso esiste un intorno nel quale ...
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ergodico
ergòdico agg. [comp. del gr. ἔργον «opera; energia» e ὁδός «via», con riferimento al «percorso» del punto che rappresenta un sistema di «energia» data] (pl. m. -ci). – In meccanica statistica, [...] , secondo la cosiddetta ipotesi e., la traiettoria nello spazio delle fasi del punto rappresentativo di un sistema meccanico, sotto le quali le medie aritmetiche, calcolate nel tempo, di una variabile aleatoria convergono in senso probabilistico ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...