largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: [...] città, nome proprio della via principale o di quella che un tempo era la via principale e più larga; una scala l.; lungo). O, più genericam., che occupa (o si estende per) grande spazio, quindi ampio, esteso, spazioso: un l. tratto di terra; il mondo ...
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veloce
1. MAPPA L’aggettivo VELOCE si usa in riferimento a una persona, un animale o una cosa che si sposta con grande rapidità, cioè percorre un grande spazio in poco tempo (un corridore, un ciclista [...] , come un lampo, come il fulmine). 2. Veloce si dice anche di un movimento o di un’azione compiuta in fretta, in un tempo molto breve (corsa, volo v.; un velocissimo giro di pista; una v. lettura del giornale; una v. spazzolata ai capelli), 3. e di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] non ho mai un minuto l.; nelle ore l. mi dedico alla lettura; per tempo l., v. tempo, n. 2 l. c. Privo, esente: l. da vizî, da difetti , non occupato, non impegnato da altri: trovare, non trovare uno spazio l.; non c’era un posto l. in tutto il teatro ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] (per la locuz. alla buon’ora) e malora, che si riconnettono a questo sign. di ora. b. Col sign. estens. di «spazio di tempo» più o meno lungo: in quest’o. solenne della nostra storia ...; spec. al plur.: furono o. assai tristi per noi; per quelle ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] , cioè la salvezza eterna. d. Modo con cui i varî elementi di una serie si susseguono (o devono susseguirsi) nello spazio, nel tempo o in una successione ideale: o. progressivo; o. crescente, decrescente, rispettivam. dal più piccolo al più grande o ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] gli anni a partire dal 28 ott. 1922). 2. a. Spazio di dodici mesi, il cui inizio, pur essendo fisso, non vedo l’ora; fam. iperb., stare un a. per far qualcosa, impiegare molto tempo. b. Col sign. e con gli usi di annata: ho riscosso tutt’insieme ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] ); di tossicità a medio e a lungo t. si parla anche nel linguaggio medico, in contrapp. alla tossicità acuta. c. Spazio di tempo compreso tra due estremi per lo più determinati. In partic., nell’uso commerciale e bancario: t. di preavviso, il periodo ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, [...] 1 rispetto alla distanza e −2 rispetto al tempo). Quarta d., con riferimento a uno spazio lineare, l’ulteriore quarto parametro (per es. il tempo nel cronotopo, o «continuo spazio-temporale», preso in considerazione dalla teoria della relatività ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] durezze di Mohs il diamante ha il 10° posto. d. Nei cimiteri, spazio occupato (o destinato a essere occupato) da una tomba o da una bara. reato che può comportare pene detentive, o, in tempo di guerra, persino la fucilazione. Analogam., in marina ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di [...] di rado con carattere di monumentalità che reca l’impronta del tempo in cui sono stati costruiti; m. rionale, lo stesso l’espressione m. unico o interno, che indica uno spazio senza frontiere interne, nel quale è assicurata la libera circolazione ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...