senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] Come simbolo della vita fisica: A questa tanto picciola vigilia D’i nostri s. ch’è del rimanente (Dante), a questo breve spazio di vita che ancora ci rimane; spec. in contrapp. alla vita spirituale: la maggior parte de li uomini vivono secondo senso ...
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ora1
óra1 (tronc. ór) avv. [lat. hōrā, abl. del sost. hora (v. ora2)]. – 1. a. In questo momento, nel tempo presente (è, in genere, sinon. di adesso): ora sono occupato, vieni più tardi; ora finalmente [...] te lo dico, ora mi sentirà! (cioè fra un momento, fra brevissimo spazio di tempo); raddoppiato, per più efficacia, con l’uno o con l’ grazie, per ora; per ora, va discretamente; con sign. affine, ora come ora, che ha valore anche più limitativo: ora ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] attrazione, che ispiri ammirazione o desiderio (con sign. affine, lasciare gli o. su qualche cosa, quando si desidera il sing.: una grande distesa di campi, in cui l’o. spazia liberamente; l’o. è attirato, rifugge da un dato oggetto; afferrare ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] ma viene direttamente dal lat., dove templa coeli aveva lo stesso valore, per estens. del sign. originario di templum (spazio circoscritto di cielo). ◆ Dim. tempiétto, piccolo tempio; in partic., quelli di stile classico o neoclassico costruiti per ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] rarissime volte fanno ogni loro potere (Leopardi). b. Con senso più affine a potenza: Troppo forte è, signor, lo suo valore, Che, ha di esercitare utilmente le attività sul mare e nello spazio aereo in modo da trarne vantaggi economici e militari. c ...
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tettoia
tettóia s. f. [lat. tectōria, plur. di tectorium «copertura», dall’agg. tectorius «che serve a coprire»]. – 1. Copertura di qualsiasi tipo e forma, appoggiata solo su alcuni punti o parti del [...] quale risulta così aperto per le restanti parti verso lo spazio circostante: t. in muratura, in cemento armato, di strutture mantenuta da due puntelli in una data inclinazione; affine strutturalmente al paravento, è diffusa fra varî gruppi indigeni ...
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triduo
trìduo s. m. [dal lat. triduum «periodo di tre giorni» comp. di tri- «tre» e tema affine a dies «giorno»]. – Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i tridui di preghiere [...] sono previsti dalla liturgia (per es., in onore di un santo dopo la sua canonizzazione) e sono consueti nella devozione popolare (e privata) in preparazione di una determinata festa o per ricevere una ...
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infra2
infra2 (o 'in fra') prep. [lat. infra, affine a infĕrus «infero», confuso in età tarda con intra; cfr. la possibilità di scambio, in ital., delle due prep. fra e tra], ant. o letter. – Tra, in [...] sign. di «dentro»: Se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo, infra me stesso Dico (Leopardi). In senso temporale, entro un determinato spazio di tempo: infra ’l terzo giorno dalla apparizione de’ sopra detti segni ... morivano (Boccaccio). ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] minuto primo (lo stesso che celerità di tiro). 3. In senso fig., di forme statiche che si succedono armonicamente nello spazio e non nel tempo (motivi ornamentali, linee di un disegno, masse architettoniche, ecc.), quasi che il loro succedersi fosse ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi [...] di massa e forza (v.), nonché sul valore assoluto delle determinazioni di spazio e tempo: essa consente di formulare leggi del moto valide senza restrizioni l’espressione embriologia sperimentale. Con sign. affine, la parola è usata per indicare lo ...
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spazio affine
spazio affine spazio caratterizzato dal gruppo delle → affinità (trasformazioni affini) a esso associato. Per le caratteristiche invarianti si veda → geometria affine. Dal punto di vista più formale, lo spazio affine è una struttura...