separabile
separàbile agg. [dal lat. separabĭlis, der. di sepărare «separare»]. – Che si può separare: l’utile non è mai s. dal buono e dal giusto. In matematica, spaziotopologico s., in cui esiste [...] un sottoinsieme numerabile la cui chiusura coincide con tutto lo spazio (per es., i numeri reali ammettono il sottoinsieme dei numeri razionali, che è nelle condizioni descritte); equazione a variabili s., equazione differenziale che si può ...
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serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo [...] esistente fra gli zoccoli è minore della lunghezza di uno di essi. 4. In matematica, insieme s. di uno spaziotopologico, locuz. antiquata per insieme chiuso (v. chiuso1, n. 2 a), proposta a suo tempo al fine di evitare possibili ambiguità con altri ...
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cammino2
cammino2 (ant. camino) s. m. [lat. *camminus, di origine celtica]. – 1. a. Atto del camminare: essere stanco per il lungo c.; impedire a uno il c.; mettersi in c., incamminarsi; essere in c.; [...] un intervallo di tempo e a un certo mezzo materiale, è lo spazio che la luce percorrerebbe nel vuoto in tale intervallo di tempo. si dice c. un insieme di punti di un complesso topologico che si possa porre in corrispondenza univoca e continua con un ...
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retrazione
retrazióne s. f. – Variante di ritrazione, usata in alternanza con questa forma, o anche come forma preferita, in alcuni linguaggi: r. dell’accento, in fonologia; r. del coagulo, r. muscolare, [...] ritirarsi, e quindi di modificare il proprio assetto, in presenza di particolari trattamenti con vapore umido. Con uso e sign. specifico, in topologia, particolare applicazione continua di uno spaziotopologico X su un suo sottospazio (v. retrarre). ...
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sconnesso
sconnèsso agg. [part. pass. di sconnettere]. – 1. Che non è ben connesso, che non forma un tutto unito e compatto: un assito, uno steccato, un tavolo s.; il soffitto era di assicelle di legno [...] un ragionamento, un periodo s.; strozzato dall’emozione, balbettò qualche frase sconnessa (Verga). 3. a. In matematica, detto di uno spaziotopologico (o di un suo sottoinsieme) che non sia connesso (v. connesso, n. 2 c). b. In informatica, che manca ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] si può definire una struttura dello stesso tipo, per cui si parla di struttura q. (e, con sign. analogo, di spaziotopologico quoziente). 2. In varie scienze e tecniche, rapporto, o valore relativo, espresso numericamente o con indici e simboli: a ...
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catastrofe
catàstrofe s. f. [dal lat. tardo catastrŏpha, catastrŏphe, gr. καταστροϕή, propr. «rivolgimento, rovesciamento», der. di καταστρέϕω «capovolgere»]. – 1. Nome dato da alcuni scrittori antichi [...] di processo di morfogenesi (creazione e distruzione di assetti morfologici di qualsiasi tipo), rappresentabile matematicamente su uno spaziotopologico. In partic., teoria delle c., complessa teoria formulata dal matematico fr. René Thom (1923-2002 ...
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metricizzazione
metriciżżazióne s. f. [der. di metricizzare]. – In matematica, atto ed effetto del metricizzare: m. di uno spaziotopologico. ...
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simpliciale
agg. [dall’ingl. simplicial, der. di simplex: v. simplesso]. – In matematica, relativo a un simplesso (v.), ovvero costituito da simplessi. Complesso s., complesso (v. complesso2, nel sign. [...] opportuno numero di triangoli. Decomposizione s. o reticolazione s., scomposizione di una varietà (o di uno spaziotopologico) in simplessi topologici: per es., una superficie sferica si può pensare suddivisa in triangoli sferici (v. triangolazione). ...
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simplesso
simplèsso s. m. [adattam. dell’ingl. simplex, sost. sviluppatosi dall’agg. simplex «semplice», che è dal lat. simplex -plĭcis come l’ital. semplice]. – In matematica, generalizzazione dei concetti [...] ve ne siano 3 allineati, né 4 complanari, ecc.) in uno spazio a n dimensioni (con n≥k), s. euclideo (o geometrico) di un certo insieme (detti ancora vertici del s.); s. topologico (detto anche cella), che è un qualunque insieme omeomorfo a un ...
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spazio topologico
spazio topologico il più generale tipo di spazio con il quale, attraverso la nozione di intorno, si formalizzano relazioni di “vicinanza” e di “continuità” senza necessità d’introdurre concetti metrici quali per esempio quelli...
spazio topologico duale
spazio topologico duale di uno spazio topologico X*, è lo spazio vettoriale completo X′ (talvolta denotato con X*) costituito dai funzionali lineari e continui su X*. Il valore dell’applicazione di x′ ∈ X′ all’elemento...