cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): [...] indicare l’espressione analitica di un ente geometrico rispetto a un riferimento cartesiano: coordinate c. di un punto nel piano o nello spazio (v. coordinata, n. 1); equazione c. di una retta, di una curva, di un piano, di una superficie, ecc. ◆ Avv ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] gli oggetti secondo la distanza e il luogo nei quali essi sono raffigurati; esso determina la situazione dell’oggetto nello spazio, ed è la risultante del colore proprio dell’oggetto, modificato da tutti i fattori inerenti alla prospettiva e al gioco ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] linguaggio tecn. e scient., il modo in cui si dispongono nello spazio i diversi elementi di un sistema materiale, o la legge con cui variano o si ripartiscono nello spazio o nel tempo determinate grandezze: d. delle masse rotanti; ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] comune). Modi comuni: il m. è grande, il m. è largo, frasi usate per significare (con vario tono e in varie occasioni) che c’è spazio per tutti o che c’è posto anche in un luogo diverso da quello in cui ci si trova; al contr., il m. è piccolo, nell ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella [...] di polarizzazione, diffrazione, ecc. (v. fig. a p. 350). 3. Nel linguaggio com. e giornalistico, lo spazio in genere, come luogo di propagazione delle onde elettromagnetiche, soprattutto nelle espressioni divisione o spartizione o lottizzazione dell ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] difficile) a farsi; mi pare un g., di cosa agevole, che non richiede fatica: Pareva facile giuoco Mutare in nulla lo spazio Che m’era aperto (Montale); prov., ogni bel g. dura poco (fig., gli scherzi prolungati danno fastidio). b. Competizione, gara ...
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pomerio
pomèrio s. m. [dal lat. pomerium o pomoerium, probabilmente comp. di post «dietro» e *moiriom der. di mūrus, ant. moiros, «muro»]. – In Roma antica e nelle colonie romane, spazio di terreno consacrato [...] un terreno analogo in abitati di tempi posteriori, soprattutto con riferimento a luoghi fortificati: il terrapieno dietro la cortina, la sua salita, la strada dal terrapieno all’abitato, tutto questo spazio è stato chiamato pomerio (Galilei). ...
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limassuola
limassuòla (o limazuòla) s. f. [der. del fr. limace o limasse (di etimo incerto), che ha lo stesso sign.]. – In veterinaria, malattia del piede dei bovini, caratterizzata dall’infiammazione [...] suppurativa dello spazio interdigitale degli unghioni, che si propaga al legamento situato in questo spazio; è generalmente dovuta a una ferita da corpo estraneo ed è frequente negli animali che camminano su strade ciottolose, irregolari, o su ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] priva di estremi); superficie ch., superficie priva di bordi; insieme ch., ogni insieme del piano, dello spazio o, più in generale, di uno spazio topologico, che sia complementare di un insieme aperto (per es., i punti di un cerchio, inclusi quelli ...
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frenatura
s. f. [der. di frenare]. – Atto di frenare, messa in azione dei freni, e anche l’azione frenante esercitata su una macchina, e spec. su un veicolo, dai freni: tempo di f. (o di frenata), il [...] , calcolato dall’istante dell’applicazione della forza frenante all’istante in cui il veicolo si arresta; spazio di f. (o di frenata), lo spazio percorso dal veicolo tra detti due istanti. Dispositivo di f., il complesso dei freni e in genere ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...