erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di [...] e anche il cassiere o camerlengo. 3. Nell’età moderna, le finanze dello stato, e anche il tesoro pubblico: i proventi, gli introiti dell’e.; le spese dell’e., o che gravano sull’erario. Per estens., scherz., la cassa, il denaro privato: attingere al ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo [...] funzionario preposto all’abbondanza; magistrato incaricato di vigilare sulle elezioni, sulla sicurezza pubblica, sulla legittimità di determinati provvedimenti, sulla necessità di certe spese, ecc. 3. Chi, per incarico dello Stato o della Chiesa, ha ...
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salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, [...] sempre hanno superato la cinquantina e si godono la pensione dopo una vita spesa a dirigere imprese, far quadrare i conti, organizzare marketing, tenere pubbliche relazioni. (Luigi Pastore, Corriere della sera, 31 gennaio 2004, p. 54, Cronaca di ...
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Uomo politico svedese (Högsjö, Södermanland, 1926 - ivi 2016). Presidente del Partito di centro (1971-85), nel 1976 assunse la guida di un governo di centro-destra (dopo oltre 40 anni di egemonia socialdemocratica), adottando una politica di...
tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare ora un’imposizione pagata dal suddito...