colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] d’onda decrescenti da 800 a 400 nm, detti anche c. dello spettro solare, perché dalla loro fusione si ha la luce solare (o bianca); in una o più bande di frequenza (nella regione del visibile, delle onde radio, dell’infrarosso, dell’ultravioletto, dei ...
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fantasma
1. MAPPA Nel suo significato più generico, la parola FANTASMA indica un’immagine che non corrisponde alla realtà, cioè un’immagine illusoria, puro prodotto della fantasia (questi sono i fantasmi [...] 2. MAPPA nell’uso comune, la parola viene più spesso usata con un significato più ristretto, e indica uno spettro, cioè la forma visibile di un’anima, in genere rappresentata come una figura evanescente vestita di bianco (si dice che il castello sia ...
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astronomia multimessaggera loc. s.le f. Innovativo approccio di esplorazione dell’universo, che permette di indagare un evento astrofisico attraverso differenti messaggeri, quali onde gravitazionali, onde [...] • Fino a un secolo fa l’universo ci parlava solo con la luce visibile. Ora abbiamo imparato ad ascoltare i suoi messaggi codificati nell’intero spettro elettromagnetico (impulsi radio, radiazione infrarossa, ultravioletta X e gamma), nelle particelle ...
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termocolorimetro
termocolorìmetro s. m. [comp. di termo- e colorimetro]. – Strumento, di uso corrente nelle riprese fotografiche e cinematografiche, che misura la temperatura di colore (v. temperatura, [...] n. 1) di una sorgente luminosa, attraverso il confronto tra le intensità dell’emissione della sorgente nelle due regioni estreme dello spettrovisibile (rosso e blu). ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] dello spettro della luce visibile, corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 570 e 480 nm: è uno dei tre colori secondari (insieme con l’arancio e il viola), e può essere ottenuto (come avviene, per es., nella ...
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violetto
violétto agg. e s. m. [der. di viola1, come colore]. – 1. agg. e s. m. Colore v., o assol. violetto come sost., uno dei sette colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da [...] 420 a 400 nm: uno scialle, una camicetta di colore v.; al tramonto, il cielo si tinge di violetto. Come agg., per lo più in unione con sost. masch., di colore violetto: un cielo, un mare v.; raggi v.; ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre colori primarî (insieme con il verde e il blu), dalla cui composizione (o sintesi) additiva vengono ottenuti (per es., nella televisione a colori) i colori restanti. ...
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banda3
banda3 s. f. [dal fr. bande, che è dal franco binda (cfr. benda)]. – 1. Striscia, lista in genere. In partic.: a. In araldica, pezza onorevole posta diagonalmente nello scudo, di cui occupa la [...] fasce pressoché continue; sono, in genere, di questo tipo gli spettri molecolari. 4. Nella tecnica delle telecomunicazioni e nella radiotelefonia, carburi, allineamento di granuli di carburi visibile talvolta nella microstruttura di alcuni acciai, ...
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miseria
miṡèria s. f. [dal lat. miseria, der. di miser «misero»]. – 1. a. Stato di estrema povertà, mancanza di ciò che è fondamentalmente necessario per vivere, cui conseguono avvilimento spirituale, [...] nera m. (o nella m. più nera); morire in m.; lo spettro della m., il terrore di chi la vede avvicinarsi; levare, sollevare, , l’aspetto della miseria, ciò che costituisce indizio e manifestazione visibile della povertà: c’è una m. in quella casa, in ...
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lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel [...] e molto minore di quella delle radiazioni luminose, cioè che occupano, nello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, una posizione relativamente distante da quella occupata dalle radiazioni visibili. 2. avv. a. In luogo lontano, a grande o a ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter penetrare e permeare il supporto.
Cenni...
Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d’onda.
Fisica
Le radiazioni...