virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. [...] ch’ei piove (Dante). b. L’opera, il volere di Dio: la v. divina; la v. prima, Dio: l’anima prima Che la prima virtù creasse mai ( . d’incantesimo; per v. (o per opera e v.) dello Spirito Santo, in grazia di un suo miracoloso intervento (e, in contesti ...
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dettato
(ant. dittato) s. m. [der. (e più propriam. part. pass.) di dettare; cfr. anche lat. dictatum (part. pass. neutro sostantivato di dictare «dettare»), usato per lo più al plur., dictata, con il [...] 3. a. letter. Suggerimento, ispirazione: parlava sempre per dettato di sua moglie (Verga); in partic., e più com., per d. divino, per d. dello Spirito Santo, e sim. b. letter. Precetto, norma: i d. della scienza; il d. o i d. della saggezza, del buon ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di [...] e di ogni legame corporeo, si innalza alla contemplazione del divino ed entra in immediata comunione con esso: essere rapito in ; e mandare, rapire in e., mettere in tale condizione di spirito; fam., essere in e., di persona che appaia assente con la ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri [...] di tutti gli uomini; la natura u., la mente u., lo spirito u.; la condizione u., il fatto d’essere uomo, membro dell’ è proprio dell’uomo o che appartiene agli uomini: Io, che al divino da l’umano, A l’etterno dal tempo era venuto (Dante); difficoltà ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] con altri, detto spec. di persona estroversa, gioviale, di spirito; con altro senso, andare di c., ant., andare insieme: soprattutto come elemento della denominazione: C. del Divino Amore, nome di varie confraternite, costituite essenzialmente da ...
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misericordia
miṡericòrdia s. f. [dal lat. misericordia, der. di miserĭcors -ordis: v. misericorde]. – 1. a. Sentimento di compassione per l’infelicità altrui, che spinge ad agire per alleviarla; anche, [...] risparmiarlo; fare una cosa per m., per bontà propria, per spirito di carità, non per obbligo; pare che lo faccia per m dal peccato, e concede ad essi il suo perdono: sperare nella m. divina; invocare la m. celeste; Dio, nella sua m., ci perdonerà (o ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] che Dio accorda alle creature; quindi, l’eterno, il sommo, il supremo, il divino a., Dio, in quanto soggetto o oggetto di amore; il primo a., lo Spirito Santo: Fecemi la divina podestate, La somma sapïenza e ’l primo a. (Dante). Locuz.: per amor di ...
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mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione [...] tradizione liturgica e nella pietà popolare: celebrare i santi m. (o i m. divini, i m. beati), il sacrificio della messa; Cessan gl’inni e i m. 5 gloriosi (resurrezione, ascensione, discesa dello Spirito Santo, assunzione di Maria, sua incoronazione ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce [...] beneficamente o maleficamente sulle azioni umane. 2. fig. Spirito, genio, come personificazione di una passione che agiti il cuore dell’uomo: avere il d. del gioco; essere tormentato dal d. della gelosia, del sospetto, dell’invidia, dell’ambizione, ...
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divino
Lucia Onder
L'aggettivo, usato in senso proprio, è abbastanza frequente in espressioni che indicano Dio stesso, come la divina essenza (Cv III XII 13, 2 volte), o aspetti e attributi della divinità.
Ricorre infatti unito ad intelletto,...
Nelle religioni, intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà dell’uomo ad agire o pensare in un determinato modo, o rivela alla sua mente delle verità, spesso stimolandolo e guidandolo a esprimerle con...