tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] dal suon de l’angelica tromba, Quando verrà la nimica podesta (Dante, con riferimento all’anima di Ciacco); Col corpo morto il vivo spirto alberga Sin ch’oda il suon de l’angelica tromba Che dal ciel lo bandisca o che ve l’erga (Ariosto). Di uso ant ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole» è un termine alchimistico formato partendo dall’accezione di «esalazione»]. – 1. a. ant. o letter. Soffio, alito, respiro: esalare lo s., l’ultimo respiro; Calandrino, ...
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ruggire
v. intr. [lat. rugīre] (io ruggisco, tu ruggisci, egli ruggisce [letter. rugge], noi ruggiamo, voi ruggite, essi ruggiscono [letter. rùggono]; aus. avere). – Emettere un ruggito, dei ruggiti: [...] in piena ruggiva minacciosamente; il fuoco si propagava, o le fiamme divamparono, ruggendo; letter., di passioni e forti sentimenti: Quello spirto guerrier ch’entro mi rugge (Foscolo). ◆ Part. pres. rug-gènte, com. anche come agg. (v. ruggente). ...
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inchinare
v. tr. e intr. [lat. inclīnare, comp. di in-1 e clinare «chinare, piegare»]. – 1. tr. Chinare, abbassare: Ratto inchinai la fronte vergognosa (Petrarca). In usi fig. (letter.): i. l’orecchio, [...] far poi Per inchinarla ai desiderii suoi (Ariosto); o rendere umile, costringere all’ossequio: L’andar celeste e ’l vago spirto ardente Ch’ogni dur rompe et ogni altezza inchina (Petrarca). 2. rifl. Chinarsi, piegarsi verso terra: un po’ t’inchina ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] ; gioire, piangere in cuor proprio; Molti han giustizia in cuore, e tardi scocca (Dante); Né più nel cor mi parlerà lo spirto Delle vergini Muse e dell’amore (Foscolo); i grandi pensamenti nascono dal c., e dal c. nascono eziandio i grandi errori ...
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ricoverare
(ant. o poet. ricovrare) v. tr. [lat. recŭpĕrare: v. ricuperare] (io ricóvero, ecc.). – 1. ant. Ricuperare, riacquistare: ricoverò tutto ciò che aver vi doveano interamente (Boccaccio); Ch’ei [...] nelle cantine; molti perseguitati politici, durante il fascismo, si sono ricoverati in Francia; in senso fig.: errar vede il suo spirto Fra ’l compianto de’ templi acherontei, O ricovrarsi sotto le grandi ale Del perdono d’Iddio (Foscolo); anticam. e ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] della bellezza, della potenza, della sapienza: una fanciulla bella come il s., che è un raggio di s., un vero s.; Uno spirto celeste, un vivo sole Fu quel ch’i’ vidi (Petrarca); la sua figura brilla, splende come un s.; Re Sole, appellativo del ...
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solenne
solènne agg. [dal lat. sollemnis (anche solemnis e solennis), prob. comp. di sollus «tutto» e annus «anno» (quindi propriam. «che avviene, che si ripete tutti gli anni»)]. – 1. a. Che si celebra [...] aspetto, il suo carattere, ispira sentimenti di rispetto o di riverenza: un personaggio d’aspetto s.; un paesaggio s.; O Spirto! supplichevoli A’ tuoi s. altari ... (Manzoni); pio bove ... solenne come un monumento Tu guardi i campi liberi e fecondi ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] ); anche in tono scherz. o iron.: eh, quanto sei p. oggi!; sei troppo p. per me. 5. Con valore avverbiale: Giunse lo spirto al suo principio cose, Ch’io non lo ’ntesi, sì parlò profondo (Dante). 6. Sostantivato, con valore neutro: a. La parte più ...
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valoroso
valoróso agg. [der. di valore]. – 1. a. Di persona, che ha e dimostra grande valore e coraggio, sia in azioni belliche sia in altre circostanze: un v. capitano; un valorosissimo combattente; [...] e v. e bello (Pulci). 2. letter. a. Che eccelle per qualità d’animo e di mente; valente, di grande animo: Spirto gentil, che quelle membra reggi Dentro a le qua’ peregrinando alberga Un signor v., accorto e saggio (Petrarca); una novella nella quale ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti dall'uso in contesti e tradizioni...
maturare
Sempre in senso figurato; vale principalmente " compiere ", " portare a termine ": Spirto in cui pianger matura / quel sanza 'l quale a Dio tornar non pòssi (Pg XIX 91), in cui il pianto, la sofferenza, porta a compimento la purificazione,...