spolettaspolétta s. f. [dim. di spola]. – 1. Piccola spola; in partic., la piccola spola della macchina da cucire e dei telai artigianali. In senso fig., fare la s., lo stesso, ma meno com., che fare [...] carica di scoppio, contenuta nel proietto stesso, nell’istante più opportuno a conseguire i maggiori effetti sull’obiettivo. Spolette a percussione, che agiscono per forza d’urto sul bersaglio, e possono essere a bocchino posteriore o a bocchino ...
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tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato [...] , in artiglieria, tappo metallico che porta nel suo interno l’innesco su cui deve battere lo spillo della spoletta: è avvitato nella spoletta al momento del tiro. g. T. per foro di colata, manufatto di refrattario destinato alla chiusura del foro ...
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radiospoletta
radiospolétta s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e spoletta]. – In artiglieria, tipo di spoletta a funzionamento radioelettrico, detta anche radarspoletta o spoletta elettromagnetica [...] di prossimità (v. spoletta). ...
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shrapnel
〈šräpnl〉 s. ingl. [dal nome dell’inventore, l’ufficiale ingl. H. Shrapnel (1761-1842)] (pl. shrapnels 〈šräpnl∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel munizionamento d’artiglieria del sec. 19°, [...] colpiva il bersaglio. 2. Moderna granata antiuomo, di effetto micidiale, che all’atto dello scoppio (comandato da una spoletta a tempo e a percussione) scaglia a raggiera numerose pallette metalliche (lega di piombo e antimonio), munite qualche volta ...
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foraspolette
foraspolétte s. m. [comp. di forare e spoletta], invar. – Arnese, in uso durante la 1a guerra mondiale, che serviva per tagliare, nella lunghezza voluta, la miccia di un tipo di spoletta [...] a tempo ...
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cacciaspoletta
cacciaspolétta s. m. [comp. di cacciare e spoletta], invar. – Speciale chiave impiegata per avvitare e svitare la spoletta dei proietti di artiglieria. ...
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innesco
innésco s. m. [der. di innescare] (pl. -chi). – 1. Dispositivo atto a provocare una reazione esplosiva per lo scoppio o il lancio di un ordigno; in partic.: i. detonante, parte della spoletta [...] di un proiettile, di una mina, ecc., che porta la capsula fulminante e che, assieme al detonatore, è necessaria per far detonare la carica di scoppio costituita da esplosivo dirompente; i. incendiario, ...
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scoppio
scòppio s. m. [lat. sclŏppus e stlŏppus, voce onomatopeica; cfr. schioppo]. – 1. a. Lo scoppiare, l’aprirsi con violenza e fragore, per eccesso di pressione: lo s. di un pneumatico, di una caldaia. [...] polveriera; proiettile, bomba a s. ritardato, nei quali lo scoppio avviene dopo un determinato periodo di tempo dalla percussione della spoletta; in senso fig., a s. ritardato, detto di cosa (materiale o astratta) che fa effetto dopo un po’ di tempo ...
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vischio
vìschio (letter. o region. visco; ant. véschio, vésco) s. m. [lat. vĭscum]. – 1. a. Pianta legnosa delle lorantacee (Viscum album), alta di norma una cinquantina di centimetri, comune nell’Eurasia [...] , ordigno esplosivo munito di ventosa mediante la quale può aderire a una superficie liscia quale la corazza di un carro armato, il pilone di un ponte, ecc.; esplode generalmente dopo un tempo prestabilito per azione di una spoletta a tempo graduata. ...
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spoletta Congegno destinato a provocare l’esplosione di proiettili d’artiglieria, bombe d’aereo, missili ecc. ai quali viene applicato.
Nel periodo storico delle artiglierie lisce, quando i proietti cavi esplodenti erano lanciati solo dagli...
Ordigno bellico costituito da involucro metallico che contiene la carica di scoppio, la spoletta ed eventuali dispositivi per la stabilizzazione (governali) e per l’acquisizione del bersaglio. Le prime b. erano costituite da sfere di ferro fuso,...